“Nella prossima manovra ci sarà una dovuta revisione di uno strumento che era stato pensato per creare lavoro ma che invece disincentiva il lavoro e penso al Rdc che va lasciato a chi non può lavorare ma non può essere strumento di disincentivo al lavoro”. Ad affermarlo è il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Matteo Salvini intervenendo alla cerimonia di consegna della Msc Sascape.
Il leader della Lega ha affrontato vari argomenti. “C’è un’altra opera che ha i suoi albori nel ’69 e potrà essere simbolo del genio e dell’ingegneria italiana nel mondo e in manovra di bilancio ci sarà la riattivazione della società che dovrà portare a compimento questo miracolo: penso al Ponte sullo Stretto di Messina”, ha detto il ministro.
“Uno dei miei impegni è anche motivare una macchina burocratica che ha anche delle eccellenze che però ogni tanto non viene valorizzata. Il Mit fa concorsi per ingegneri e riusciamo a coprire solo la metà dei posti disponibili perché ha uno dei trattamenti economici più bassi dell’amministrazione e quindi anche su questo bisogna ripensare”, ha detto Salvini in occasione della cerimonia di consegna della nave da crociera.
“Mettere fuori norma e fuori legge dal 2035 i motori a combustione interna non tutelerà l’ambiente ma ci legherà mani e piedi ad altre potenze economiche mondiali. Occorre essere ambiziosi ma tenendo i piedi ben saldi per terra”, ha detto Salvini sull’argomento.
“Alcuni passaggi del Fit for 55 sono semplicemente irrealizzabili – ha detto il ministro Salvini – , non sono come dicono a Bruxelles eccessivamente ambiziosi, sono assolutamente irrealizzabili e in alcuni casi autolesionisti e rischiano di mettere in ginocchio intere filiere produttive e di regalare all’altra parte del mondo quello che oggi è un business core italiano con tutta la voglia di innovare e di guardare aventi e tutelare ambiente. Alcune scadenze andranno assolutamente riprogrammate anche perché non tuteleranno l’ambiente ma metteranno in ginocchio alcuni settori produttivi. L’Europa è fondamentale, ci sarà una riunione il 5 dicembre a Bruxelles con i colleghi e ministri dei trasporti paesi Ue”.