Sanità

Realtà virtuale per la gestione delle demenze: lo studio dei ricercatori di Troina

Un’importante e significativa esperienza è stata condotta da alcuni professionisti e ricercatori dell’IRCCS Oasi di Troina e dell’Università La Sapienza di Roma, il cui studio, su questo tema, è stato pubblicato recentemente sulla rivista scientifica internazionale “Sensors” (https://www.mdpi.com/1424-8220/23/4/1896)

Il team di professionisti, ognuno con varie competenze specifiche, ha condotto uno studio interventistico non randomizzato, mettendo a confronto due gruppi: uno sperimentale formato da persone con disturbo neurocognitivo di origine degenerativo, l’altro, di controllo, con disturbo neurocognitivo non degenerativo. I due gruppi hanno effettuato un training in realtà virtuale non immersiva con delle App, specificatamente sviluppate dagli esperti dell’Istituto, per simulare quattro abilità di vita quotidiana (dare informazioni, fare una valigia, prendere le medicine e fare la spesa al supermercato).

Risultati soddisfacenti: miglioramenti con il training di realtà virtuale nelle abilità quotidiane

L’obiettivo principale dello studio è stato quello di indagare le differenze tra i due gruppi in termini di ri-apprendimento delle specifiche abilità, e, contestualmente, verificare il trasferimento spontaneo dall’ambiente virtuale all’ambiente reale.

I risultati sono stati soddisfacenti. Il training di realtà virtuale non immersivo ha prodotto miglioramenti nelle abilità quotidiane per entrambi i gruppi di pazienti, non solo nell’ambiente virtuale, ma anche in quello naturale.