«Non è un insieme di progetti senza visione come il Piano precedente. Quello presentato da Mario Draghi è un piano, è una visione del futuro con dentro i progetti, una vera proposta politica nazionale di rilancio e resilieza da qui al 2026».
A dirlo è la ministra della Famiglia e delle Pari opportunità Elena Bonetti, in un’intervista al quotidiano “Il Sole 24 Ore” parlando del Pnrr. «L’Italia – aggiunge – sarà un Paese capace di investire sul protagonismo delle nuove generazioni, a partire dalla prima infanzia, e un Paese finalmente riconnesso nelle differenze di genere e nei territori». Per la ministra il Pnrr di Draghi marca un cambiamento profondo, culturale.
«Tutti gli incentivi al lavoro delle donne e all’imprenditorialità femminile contenuti nelle varie missioni, con particolare attenzione al mondo della cultura e del turismo dove tradizionalmente sono occupate più donne, mirano poi a incrementare l’occupazione soprattutto al Sud dove lavora solo una donna su tre. Nel 2026 l’occupazione femminile sarà cresciuta del 4% a fronte del 3,2% generale e nel Sud del 5,5%».