La crisi economica è l’effetto collaterale principale della pandemia. E proprio per supportare le famiglie in maggiore difficoltà, il governo Conte ha istituito il Reddito di emergenza con il decreto Rilancio del 19 maggio 2020. I decreti successivi (Sostegni e Sostegni bis), poi, l’hanno prorogato. Ecco a chi spetta e come richiederlo.
Il REM è un sussidio rivolto non a un singolo soggetto, ma all’intero nucleo familiare e può avere un valore compreso dai 400 agli 840 euro mensili (CLICCA QUI PER CALCOLARE L’IMPORTO).
Per l’anno 2021, il Reddito d’emergenza è stato reintrodotto dal decreto Sostegni del governo Draghi per una durata di tre mesi (marzo, aprile, maggio). Con il decreto Sostegni bis, il sussidio è stato prorogato per ulteriori due mensilità (giugno e luglio).
Possono farne richiesta i nuclei familiari in difficoltà economiche e coloro che, tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, hanno terminato di percepire la Naspi e la DIS-COLL e che possiedono un ISEE in corso di validità, ordinario o corrente, non superiore a 30 mila euro.
Rientrano nei soggetti ammissibili anche i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali INPS, i liberi professionisti titolari di partita Iva iscritti alla Gestione Separata; i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione Separata; i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, anche somministrati; i lavoratori dello spettacolo; i lavoratori agricoli; i lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali; i lavoratori intermittenti; i lavoratori autonomi, privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie; incaricati alle vendite a domicilio; i lavoratori domestici; i lavoratori marittimi; i lavoratori dello sport.
I requisiti per accedere alla misura sono i seguenti:
La richiesta del Reddito di emergenza può essere inoltrata dal 7 aprile fino al 30 aprile 2021, con proroga fino al 31 maggio, in due diverse modalità:
Non è previsto il rinnovo automatico per coloro che avessero già percepito il REM nel 2020. Dunque sarà comunque necessario inviare un’ulteriore domanda per le mensilità relative al 2021.
L’Inps erogherà le somme dovute attraverso bonifico bancario/postale, accredito su libretto postale, bonifico domiciliato (pagamento in contanti presso gli sportelli di Poste Italiane S.p.A.).