Con una nota ufficiale sui propri canali, l’INPS ha dato delle indicazioni sul modulo di richiesta dell’esonero contributivo per le assunzioni di donne disoccupate vittime di violenza beneficiarie del Reddito di Libertà.
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Come spiegato, ai fini della valorizzazione dell’esonero, la mensilità di giugno può essere considerata come arretrato ed esposta all’interno delle denunce di Luglio ed Agosto 2024. Tutte le informazioni dettagliate cliccando a questo link.
La legge di bilancio 2024 ha previsto un esonero contributivo per i datori di lavoro privati che, nel triennio 2024-2026, assumono donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie del Reddito di libertà.
L’esonero dei contributi previdenziali è riconosciuto nella misura del 100% e nel limite massimo di 8mila euro, e spetta per:
Per poter beneficiare dell’agevolazione, il datore di lavoro deve inoltrare all’INPS la domanda di ammissione all’esonero tramite il modulo online “ERLI” disponibile all’interno del Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo).
Il messaggio 16 giugno 2024, n. 2239 descrive la procedura per ottenere l’esonero e specifica le modalità di esposizione dei relativi dati nel flusso UNIEMENS.
Inoltre, la circolare INPS 5 marzo 2024, n. 41 fornisce ulteriori dettagli in merito alla disciplina dell’agevolazione.