REGALBUTO (EN) – La partecipazione dei cittadini alla vita pubblica di un comune è da sempre il motore più forte per un’Amministrazione comunale, che nelle idee e nel confronto coi propri abitanti può trovare importanti soluzioni per il miglioramento della qualità della vita. Proprio per tale motivo, anche quest’anno, il Comune ha deciso di promuovere la Democrazia partecipata, finanziando i progetti scelti dai cittadini con la cifra di 13.500 euro.
Il Bilancio partecipato o Democrazia partecipata non è altro che un processo di democrazia diretta. Con tale strumento, infatti, i cittadini possono contribuire alle decisioni che riguardano l’utilizzo e la destinazione di parte delle risorse economiche del Comune, nei settori nei quali l’Ente ha competenza diretta.
Il Comune di Regalbuto ha, per l’occasione indetto un’assemblea pubblica presso la sala del cine-teatro Urania, in cui i cittadini hanno potuto confrontarsi sui vari progetti e votarne massimo tre. Hanno potuto esprimere il loro voto tutti i residenti nel territorio comunale che avessero compiuto la maggiore età. Tutti i progetti che hanno partecipato alla votazione potevano essere visionati sul sito del comune di Regalbuto alla voce Democrazia partecipata e presso la segreteria del Comune.
Alla fine della votazione sono stati decretati i tre progetti vincitori e che verranno finanziati. Il più votato è quello di “Chione (Fraternita di Misericordia)”, che si pone come finalità quella di ridurre il livello di pericolosità delle strade urbane ed extraurbane di Regalbuto attraverso l’acquisto di uno spargisale elettrico. Secondo e terzo progetto finanziati sono la “Festa di quartiere (musica & cultura) e la “Festa della Madonna (parrocchia Santa Maria)” che saranno anch’essi finanziati e che puntano a portare un clima di festa e condivisione per le strade cittadine.
“Siamo molto soddisfatti – ha commentato il sindaco Vittorio Angelo Longo – del risultato avuto dalla grande partecipazione dei nostri concittadini. Come Amministrazione comunale siamo convinti che i risultati migliori possano essere ottenuti soltanto con la condivisione di idee e di intenti tra tutti i componenti della nostra comunità, quindi siamo soddisfatti del successo della Democrazia partecipata e non vediamo l’ora di riproporla ai nostri cittadini”.