Politica

Regionali, Fava: “Io ci sono, patto di libertà con i siciliani”

“Nei confronti dell’uomo continuo ad avere il rispetto di sempre. Sulla sua esperienza da governatore ho un’incommensurabile delusione”. Cosi’ Claudio Fava, presidente della Commissione Antimafia dell’Ars, in una intervista a La Sicilia esprime il suo giudizio sul governatore Nello Musumeci.

“Lui e’ partito da un’idea autoassolutoria – continua – ‘io sono una persona perbene’, il che e’ una semplificazione, anche un’ingenuita’. Essere perbene e’ una precondizione morale, non e’ una garanzia di qualia’ politica e amministrativa”. “Molti dei suoi sono persone gradevoli, taluni anche politicamente cosi’ capaci che non mi dispiacerebbe averli accanto. Per capirci, una delle persone che stimo di piu’, dal pundo di vista intellettuale e giornalistico e con cui ho spesso elementi di sintonia è Pietrangelo Buttafuoco, pur avendo percorsi e storie politiche diversissime”.

Fava guarda alle prossime regionali: “Ho deciso di riprovarci? Io ci sono. Fra pochi giorni compio 64 anni, faccio il giornalista da 40 anni e politica da 30”. “Non porto ne’ forze, ne’ sigle. Sono io con i miei limiti e la mia forza”.

Fava si dice pronto a “un’alternativa con Pd, M5S, sinistra e anche moderati delusi. Ma si deve parlare a tutti”. Ed ancora: “No a una coalizione a tavolino che vince ma non sa governare perche’ legata ai potentati. No ad un programmino, ma a un progetto con anima ed emozioni. No all’alleanza in cartongesso costruita nelle botteghe romane”.

“Perche’ gli alleati dovrebbero scegliere me? Perche’ adesso possono fidarsi del sentimento con cui affronterei questa sfida: non c’e’ alcuna ansia ne’ urgenza. Se questo e’ il tempo in cui affrontarla non voglio tirarmi indietro”.