Approvato dal governo Musumeci il cofinanziamento regionale che permetterà di destinare oltre 2 milioni di euro alla partecipazione dei giovani alla vita sociale dei territori.
Nell’ultima seduta, la giunta regionale ha dato il via libera a due progetti-interventi su “Giovani e sostenibilità” e “Giovani e cultura e benessere”, predisposti dal dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali, in attuazione dell’intesa sancita in sede di Conferenza unificata tra Governo, Regioni, Province autonome e enti locali, e che potranno essere realizzati grazie alla ripartizione del Fondo nazionale Politiche giovanili per il 2021. Alla Sicilia sono stati destinati da Roma 832.670 euro per il primo progetto e 836.290 euro per il secondo, a cui la Regione partecipa con una quota di cofinanziamento del 20 per cento pari a 208.168 euro per il primo intervento e 209.073 euro per il secondo.
“Continua la nostra attenzione rivolta ai giovani – afferma l’assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali, Antonio Scavone – con particolare riferimento alle condizioni di fragilità e di marginalità. L’attuale programmazione diventa il tracciato di interventi di inclusione sociale e di rafforzamento culturale contro ogni condizionamento ambientale. Questa filosofia di intervento anticipa le azioni che si arricchiranno delle ingenti risorse già destinate nel Pnrr, che guarda con attenzione prevalente a interventi in favore dei giovani, delle fragilità e delle donne”.
Dopo il trasferimento delle risorse statali, il dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche sociali procederà con l’emanazione dei bandi per individuare le associazioni che possano attuare i progetti su una vasta utenza composta da giovani di età compresa fra i 14 e i 35 anni. (ANSA).