Il governo Schifani ha recentemente annunciato l’adesione al Programma nazionale di assistenza tecnica capacità per la Coesione 2021-2027. Per questo motivo la Regione Siciliana ha presentato un ambizioso piano di reclutamento che mira all’assunzione di 117 funzionari direttivi a tempo indeterminato.
Le posizioni richieste
La Regione Siciliana ha identificato diversi profili professionali, che includono:
- 65 specialisti in attività amministrative e contabili: Questi professionisti si occuperanno di gestire aspetti amministrativi e contabili all’interno delle varie strutture regionali.
- 5 ingegneri: Questi tecnici contribuiranno allo sviluppo e alla gestione di progetti ingegneristici. 5 architetti: Specializzati nella progettazione e nell’urbanistica, avranno un ruolo chiave nella pianificazione e nel design di spazi e strutture.
- 6 avvocati: Questi professionisti forniranno consulenza e assistenza legale in vari ambiti dell’amministrazione pubblica.
- 5 geologi: Si concentreranno sull’analisi e la valutazione del territorio e delle risorse naturali.
- 9 specialisti informatici: Svolgeranno un ruolo essenziale nell’innovazione tecnologica e nella gestione dei sistemi informativi.
- 6 specialisti in materie giuridiche: Si occuperanno di questioni legali specifiche, complementari al lavoro degli avvocati.
- 5 specialisti della transizione ecologica: Impegnati in progetti legati alla sostenibilità ambientale e allo sviluppo sostenibile.
- 6 addetti all’analisi statistica: Questi professionisti analizzeranno dati e statistiche per supportare la decisione e la pianificazione strategica.
- 5 addetti alla comunicazione istituzionale: Responsabili della gestione della comunicazione interna ed esterna dell’amministrazione.
Le prove previste
l processo di assunzione sarà gestito attraverso procedure per esami, senza valutazioni dei titoli. La selezione può avvenire tramite un’unica prova scritta o combinando una prova scritta con una prova orale, e potrebbe includere una preselezione.
Requisiti per partecipare
Fino al 31 dicembre 2029, il personale reclutato non potrà accedere a procedure di mobilità o essere impiegato presso altre amministrazioni pubbliche diverse da quelle di prima assegnazione. Le domande e i diversi bandi vengono gestiti online attraverso piattaforme dedicate.