MILANO – Una vettura di riferimento all’interno del segmento B e in grado di soddisfare tutte le richieste dei clienti fornendo un mix ben articolato di design, comfort e tecnologia. Così si presenta la nuova Captur, ultimo nato del marchio Renault. “Parliamo della macchina – commenta Elisabeth Leriche, direttrice marketing Renault Italia – che ha rivoluzionato i codici del segmento B e per noi è una storia di successo: ne abbiamo vendute più di 300mila in Italia ed è stata per 5 anni l’auto più venduta sulla parte Suv del segmento B per i privati”. Leriche, inoltre, sottolinea che per la casa automobilistica “era quindi fondamentale riproporci in una veste dove mantenere le fondamenta di Captur e allo stesso tempo offrire una proposta stilistica e tecnologia ancora più al passo con i tempi”. Un veicolo che già dalle dimensioni si presenta come adatto ad una platea molto ampia di utenti.
Renault Captur è lunga 4,239 metri; alta 1,575 metri e larga da 1,737 metri fino ad oltre i 2 metri a seconda che i retrovisori siano piegati o aperti. Elemento non secondario è senz’altro la capacità. Il bagagliaio raggiunge un volume massimo di 616 litri (536 dm cubi secondo la norma Vda) nella configurazione con la panchetta posteriore portata avanti al massimo, ossia con più 132 litri (114 dm cubi Vda). Inoltre il bagagliaio è modulare, grazie alla panchetta posteriore che vanta uno scorrimento di 16 cm, e al pianale amovibile che consente di ottenere una superficie piatta.
Quando i sedili posteriori sono ripiegati, la lunghezza di carico arriva a 1,57 m. Guardando al motore, la nuova Captur vanta una versione E -tech full-hybrid da 145 cv. Si compone di due motori elettrici: un e-motor da 36 kW ed un motorino di avviamento ad alta tensione di tipo Hsg – High-voltage starter generator- da 18 kW; entrambi sono associati ad un motore termico benzina 4 cilindri da 1.6 litri e 69 kW (94 cv) e ad una batteria da 1,2 kWh.
La trasmissione smart multimode con innesto a denti è priva di frizione, con 4 rapporti per il motore benzina e 2 rapporti per il motore elettrico principale e con 14 possibili abbinamenti di funzionamento tra i due motori. L’avviamento avviene sempre in modalità elettrica ed è possibile circolare in città fino all’80% del tempo in modalità 100% elettrica. Di conseguenza si può registrare una riduzione dei consumi del 40% in ciclo urbano rispetto ai motori termici convenzionali a benzina. Attivabile premendo un pulsante sul cruscotto, la nuova funzione E-save consente di mantenere la ricarica della batteria ad un minimo del 40%.
Questo livello garantisce prestazioni ottimali, ad esempio anche in caso di percorsi in salita. Sul fronte delle emissioni di CO2, la nuova Captur li ha limitati a 105 g/km. Rimanendo all’esterno, l’intera auto si caratterizza per il suo design innovativo. “Parliamo di una modernizzazione del modello – spiega Leriche – che prende origine dal nuovo codice stilistico di Gilles Vidal: il frontale è stato completamente cambiato, più orizzontale e con una losanga integrata. Tutto questo conferisce un elemento di dinamismo, di forza e di status”. Nella parte superiore della calandra, i rilievi di varie forme si uniscono al contrasto tra il nero lucido dello sfondo e la trasparenza delle gocce per creare giochi di luce dalla losanga situata al centro verso i fari e il paraurti in cui sono impressi piccoli parallelogrammi. Per raffreddare il motore, il frontale prevede una presa d’aria orizzontale posizionata sopra la lama aerodinamica ed un’altra nel paraurti.
Le prese alle estremità del blocco anteriore, accanto alle luci diurne, hanno una funzione aerodinamica e contribuiscono al raffreddamento dei freni anteriori. All’interno della Captur, secondo Leriche innanzitutto “c’è l’integrazione tecnologica con uno schermo da 10,4 pollici dotato di OpenR Link con Google integrato per la prima volta proposto sul segmento B”. Il nuovo touchscreen consente l’accesso a numerosi contenuti interattivi, ha un’ interfaccia compatibile, via cavo o wireless, con Android Auto ed Apple Carplay per la connettività smartphone e permette l’accesso a diversi servizi di Google e ad oltre 50 app disponibili su Google Play. Il tessuto in diverse tonalità di grigio dei sedili dell’allestimento evolution è arricchito nella versione techno da cuciture gialle e motivi stampati della losanga Renault a ¾ sul supporto laterale interno dei sedili anteriori. Il nuovo allestimento esprit alpine si distingue inoltre per i sedili e i pannelli delle porte con mix di texture Tep – tessuto e l’inserto grigio blu sulla plancia. n tema di sicurezza e di assistenza alla guida, sono diversi i dispositivi installati. A cominciare dal Predictive eco driving advice aiuta il conducente a ridurre il consumo di carburante ed adottare una guida sicura.
Presenti anche l’Active driver assist, integrato con la funzione di riconoscimento della segnaletica stradale con rilevamento di eccesso di velocità; l’highway and traffic jam assistant, per gestire nelle migliori condizioni tutti gli elementi incontrati su ogni tipo di strada; adaptive cruise control con funzione stop & go, con assistenza al mantenimento nella corsia, dati di geolocalizzazione e mappe specifiche per consentire al veicolo di adattarsi al percorso stradale; sensori di angolo morto e di parcheggio anteriori, laterali e posteriori.