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Renzi, “se il Reddito di cittadinanza cambia il referendum decade”

E’ “bastato l’annuncio di questo referendum per costringere Salvini a fare marcia indietro sul reddito di cittadinanza. Non male come primo risultato politico.

Il secondo sarà scardinare questa legge” e “la seconda reazione è di Pd e 5stelle, che all`unisono hanno cominciato a dire che la legge si può migliorare” e anche se “l’assegno in parte va a povera gente davvero” nello stesso tempo “è una misura che incrocia anche un pezzo di criminalità, manovalanza che ha incassi illegali, a cui somma” il redditor di cittadinanza. Ma, “una volta che ilgoverno dovesse cambiare la legge, il referendum non si terrebbe più”. E’ questo il ragionamento di Matteo Renzi intervistato su La Stampa.

Oggi il leader di Italia viva lancerà il quesito referendario sul controverso “Rdc” da Ponte di legno. “Da quando è uscito il mio libro dove annunciavo l’idea del referendum contro il ‘reddito’, ricevo ogni giorno tra le quindici e le venti minacce di morte. Ne calcoliamo circa 600 in un mese. Ma è normale”, dice.