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Il Renzo Barbera cade a pezzi, Comune senza fondi: soldi anticipati dal Palermo Football Club

Chi lo vive lo sa: il glorioso stadio Renzo Barbera fu “La Favorita”, storica casa del Palermo calcio versa in condizioni pietose. E non si tratta certo di un discorso relativo ai tornelli guasti o alla fatiscenza dei servizi sanitari. No, perchè ciò di cui avrebbe bisogno l’impianto di viale del Fante riguarda una seria ristrutturazione complessiva. “Uno stadio che cade in pezzi ed è aperto solo perché il Palermo da due anni mette delle toppe a sue spese”, riporta Tullio Filippone su Repubblica.

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Il paradosso

Dunque cure, serie e mirate, tali in questo momento da non potere essere garantite dal Comune di Palermo manutenzione inclusa. A sborsare i soldi di tasca propria, in anticipo, è dunque il City Group, per delle pezze che comunque non sono bastate evitare l’esclusione dagli Europei per Palermo, grave smacco, l’ennesimo, all’immagine del capoluogo cittadino. Con la concessione che scade nel 2026, e con i rosanero che devono pagare ancora parte dei 340mila euro pattuiti, è un paradosso scrive Filippone. “Con
gli interventi di manutenzione straordinaria il Palermo spende più del canone e il Comune, con il meccanismo della compensazione non introita nulla”.