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Orrore e shock, scoperti resti umani in un pozzo: scattano le indagini a Foggia

I carabinieri della Compagnia di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, hanno trovato, nelle campagne di San Marco in Lamis, all’interno di un pozzo, alcuni resti umani che comprendono la scatola cranica.

Una scoperta sconvolgente, sulla quale sono in corso le dovute indagini. Gli inquirenti stanno cercando di risalire all’identità della vittima, che potrebbe essere essere un ragazzo scomparso nel 2013.

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Resti umani in un pozzo a Foggia, scattano le indagini

In base alle prime ipotesi, per gli inquirenti è verosimile che i resti appartengano ad Angelo Tricarico, all’epoca 27enne, scomparso nell’agosto del 2013 dal comune di San Nicandro Garganico. Del ragazzo non si hanno più notizie da oltre dieci anni.

Omicidio, l’ipotesi più probabile

Non si esclude al momento alcuna ipotesi. Tuttavia, la versione più probabile è che si tratti di omicidio. La vittima avrebbe infatti subìto un’aggressione, viste le ferite da oggetto contundente scoperte sui resti umani trovati. Si presuppone che il delitto possa essere avvenuto anche in un altro luogo rispetto a quello del ritrovamento dei resti. Il corpo potrebbe essere stato spostato volutamente nel pozzo, che in passato era pieno d’acqua, con l’obiettivo di nascondere le prove del delitto.