Revisione dei veicoli Nuove regole ispettori

ROMA – “In Conferenza Stato-Regioni abbiamo raggiunto l’intesa, dopo mesi di trattative, sul decreto che fa partire la formazione degli ispettori delle revisioni di veicoli. Si tratta di un provvedimento molto atteso, che ridarà ossigeno agli operatori del settore. Siamo soddisfatti che dopo cinque riunioni in sede politica si sia potuto raggiungere un punto di incontro con gli enti territoriali”. Così il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Michele Dell’Orco. Il decreto approvato ieri, detta la disciplina sia dei corsi di formazione iniziali, che di aggiornamento. Per i primi sono previsti tre moduli, rispettivamente di 120 ore, 176 ore e 50 ore: l’ultimo è utile alla formazione degli ispettori che saranno abilitati alle revisioni del veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, che è la fattispecie introdotta dalla legge di bilancio 2019.
Per accedere a questa formazione, oltre ai titoli già previsti dalla normativa vigente (diploma liceo scientifico, diplomi quinquennali di istituti tecnici – settore tecnologico, laurea almeno triennale in ingegneria), saranno utili anche i diplomi quinquennali rilasciati da istituti professionali di Stato del settore industria/artigianato – indirizzo manutenzione e assistenza tecnica, ed i diplomi quadriennali di istruzione e formazione professionale di “tecnico riparatore di veicoli a motore”.