Sanità

Rezza, “Probabile terza dose per immunodepressi”

“I casi aumentano ma meno velocemente delle scorse settimane. In Gb adesso l’incidenza si è pressochè dimezzata, così come in Olanda. Difficile cosa accadrà da noi ma vediamo un ritmo di crescita inferiore rispetto a quello delle scorse settimane”. Lo ha affermato il direttore della Prevenzione Gianni Rezza in conferenza stampa al ministero della Salute. “Test, quarantena dei contatti e tracciamenti va seguito, anche nel periodo estivo”.

“Nel giro di un mese bisognerà decidere chi vaccinare e in quali tempi con la terza dose: è una decisione che va meditata bene ma probabilmente le persone più fragili e immunodepresse avranno una terza dose ma non abbiamo ancora deciso quando. Sulla terza dose c’è indecisione perchè non ci sono ancora evidenze forti per poter dire che la faremo a tutti piuttosto che ad alcuni”.

“Oggi è difficile fare previsioni ma con gli ulteriori dati sull’Rt la prossima settimana potremo avere un quadro più definito”. E’ quanto hanno dichiarato Silvio Brusaferro e Gianni Rezza nel corso della conferenza stampa sui dati del monitoraggio. “Determinanti, però – hanno concluso – sono i nostri comportamenti”.

“C’è una forte adesione alla campagna vaccinale da parte dei ragazzi ed e’ un dato molto importante”.

“Non si sa ancora se nel caso della terza dose sarà necessario effettuarla con un vaccino adattato alle varianti. Di fatto le aziende stanno lavorando a vaccini adattati. Al momento teniamo aperte le opzioni e le decisioni anche prese dall’Ue guardano alle due alternative per non rimanere scoperti, Se ci si vaccinasse oggi si userebbero i vaccini esistenti ma bisognerà valutare se fra alcuni mesi saranno necessari vaccini adattati”.