Impresa

Ricerca e sviluppo, in arrivo agevolazioni da 519 mln

PALERMO – Buone notizie per le imprese che intendono sviluppare progetti di ricerca e sviluppo: infatti, il ministero dello Sviluppo economico ha stanziato complessivamente 519 milioni di euro per i due recenti bandi emanati lo scorso 2 agosto. Nel dettaglio, i bandi in questione si prefiggono di finanziare con 190 milioni di euro progetti nelle aree tecnologiche “Fabbrica intelligente” (72 milioni di euro), “Agrifood” (12 milioni di euro), “Scienze della vita” (52 milioni di euro) e “Calcolo ad alte prestazioni” (24 milioni di euro), con una riserva di 50 milioni di euro dedicata alle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, e con 329 milioni di euro interventi nei settori “Agenda digitale” e “Industria sostenibile”.

I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i centri di ricerca. La tipologia di interventi ammessi comprende le azioni finalizzate all’adozione di modelli di economia circolare ovvero alla riconversione produttiva delle attività economiche in tale ambito attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di quelli già esistenti.

Gli interventi costituiscono la prosecuzione della strategia attuata attraverso lo strumento degli accordi per l’innovazione (di cui al decreto ministeriale 5 marzo 2018) e introduce un nuovo intervento agevolativo, di natura negoziale, a favore di progetti di ricerca e sviluppo, realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal ministero con le regioni, le province autonome e le altre amministrazioni pubbliche interessate, nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente. Le agevolazioni sono concedibili nella forma del contributo alla spesa e del finanziamento agevolato. L’intervento agevolativo verrà attuato secondo una procedura valutativa negoziale, prevista per gli accordi per l’innovazione, per i progetti con costi ammissibili compresi tra cinque e 40 milioni di euro.

Le attività inerenti alla redazione della proposta progettuale e della documentazione possono essere svolte dai soggetti proponenti anche prima dell’apertura del termine di presentazione della proposta progettuale stessa. A tal fine, la procedura di precompilazione è disponibile dall’8 ottobre per i progetti rientranti nel primo bando e dal 10 ottobre per quelli facenti capo al secondo bando. Mentre il via per presentare la proposta progettuale e la scheda tecnica parte rispettivamente il 12 e il 26 novembre: l’invio dovrà essere effettuato esclusivamente per via telematica dalle 10 alle 19 di tutti i giorni lavorativi dal lunedì al venerdì, pena l’invalidità e l’irricevibilità.

Le imprese hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie. Il ministero comunicherà tempestivamente l’avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie e la conseguente chiusura dello sportello per la presentazione delle proposte progettuali, con provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese che sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale.