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Richieste assegno figli alla Uil Ct dopo ok a procedura telematica Inps

“Da domani, primo luglio, gli uffici di servizio Uil potranno finalmente dare il via alle richieste di assegno-figli. L’Inps, infatti, ha reso ora disponibile la procedura telematica di caricamento delle istanze per le quali siamo già da tempo impegnati con i nostri sportelli Caf, per il calcolo dell’Isee, e del patronato Ital”.

Lo afferma la segretaria generale della Uil etnea, Enza Meli, che aggiunge: “Ribadiamo, così come avevamo fatto a poche ore dall’approvazione del provvedimento, che la priorità massima alla più corretta e celere di queste pratiche. Per noi della Uil, infatti, è necessario rendere concreta una misura che risponde a imprescindibili esigenze di sostegno alle famiglie catanesi, specie in questo momento così difficile dal punto di vista economico e sociale”.

Per nuclei con livelli Isee fino a 7 mila euro, l’assegno sarà di 167,5 euro per ciascun figlio in famiglie sino a due figli. Da tre figli in su, l’importo aumenta a 217,8 euro. Queste cifre vengono ridotte per Isee superiori a 7 mila euro, mentre non è dovuto nulla a quanti superano la soglia di 50 mila euro. È prevista una maggiorazione di 50 euro per ciascun minore disabile.

La misura di sostegno è destinata a disoccupati e percettori di Reddito di cittadinanza, oltre che ai lavoratori autonomi. I lavoratori dipendenti, invece, otterranno una maggiorazione di 37,5 euro al mese fino a due figli. Settanta euro in più per i nuclei familiari con tre o più figli.

L’assegno temporaneo è compatibile con il Reddito di cittadinanza e con la fruizione di eventuali altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate da Regioni ed Enti locali. I richiedenti devono essere cittadini italiani, europei, extraeuropei, titolari di permesso di soggiorno anche per motivi di lavoro o ricerca di durata almeno semestrale.

Le richieste possono essere inoltrate entro e non oltre il 31 dicembre. Per quelle presentate entro il 30 settembre 2021, saranno corrisposte le mensilità arretrate a partire dal mese di luglio 2021. Successivamente al 30 settembre 2021 – specifica l’Inps in una nota – la decorrenza della misura corrisponderà al mese di presentazione della domanda.