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Debito, Gentiloni: “Riduzione graduale, no a pericolo per crescita”

“Il percorso per andare verso la riduzione del debito deve essere reso più graduale, più credibile e meno pericoloso per la crescita, anche perché sappiamo tutti che senza crescita ridurre il debito è molto difficile”, lo ha dichiarato il Commissario europeo Paolo Gentiloni, dal palco del Festival dell’economia di Trento organizzato dalla provincia autonoma e dal gruppo 24 ore.

Regola debito oltre soglia del 60%

“Credo che questa consapevolezza – prosegue Gentiloni – si sia fatta strada tra i diversi Paesi europei. Paesi, che erano dichiaratamente ostili a qualsiasi forma di modifica, hanno cambiato posizione”.

Nel corso del suo intervento Gentiloni ha ricordato che le attuali regole prevedono un rapporto debito-pil al 60%, mentre oggi la media in Europa è al 97,5%.

“Tutti sono consapevoli che la regola del debito che abbiamo attualmente, la soglia obbligatoria 60% del debito rispetto al Pil, nasce una trentina di anni fa perché all’epoca era la media dei debiti dei dodici Paesi firmatari di quei trattati”.

Attualmente la media si attesta al “97,5%” e modificare il paletto “non è semplicissimo, perché la differenza di debito, nel frattempo, si è molto allargata tra i diversi Paesi e, per cambiare quella soglia, di vuole l’unanimità”, ha concluso il Commissario europeo.