Consumo

Rientro a scuola, rincari per la cancelleria

PALERMO – Il carovita negli ultimi anni ha colpito anche la spesa che una famiglia deve affrontare per il materiale didattico per i propri figli.

Secondo i dati Istat, i prezzi dei prodotti di cancelleria hanno registrato un aumento costante e crescente. Nel 2023 siamo a + 9% rispetto al 2022 (dati di luglio su luglio), mentre nell’arco di tre anni (cioè rispetto al 2020) l’aumento è pari a ben il 17%. Ma anche l’anno scorso i prezzi erano aumentati rispetto al 2021, del 7%.

Cosa significano queste percentuali in termini di prezzi dei singoli prodotti e di spesa complessiva in un anno per una famiglia? Nella nostra analisi gli aumenti sono emersi evidenti, in particolare per alcuni prodotti e soprattutto rispetto al 2020: penne e matite sono a + 39% rispetto all’anno scorso, i quadernoni addirittura a + 72% rispetto al 2020.

La spesa complessiva in un anno per un bambino che deve fare la prima elementare è di 161 euro, contro i 137 euro del 2020, un aumento del 17%. Aumenti simili anche per il materiale necessario alla scuola media.

L’analisi

Sulla base delle esperienze raccolte dai consumatori, Altroconsumo ha costruito due panieri di prodotti di cancelleria con le quantità necessarie in un anno per le prime classi della scuola primaria e secondaria di primo grado.

L’Associazione ha poi raccolto i prezzi dei singoli prodotti dai volantini (online o cartacei) proposti dalle principali catene della grande distribuzione tra fine luglio e agosto.

Gli aumenti rispetto all’anno scorso

Dall’indagine condotta da Altroconsumo emergono forti aumenti in particolare per alcuni prodotti:

  • Penne e matite grafite: + 39% (le prime sono passate da 0,58 euro nel 2023 a 0,80 euro nel 2022; le seconde da 0,47 euro a 0,65 euro);
  • Evidenziatori: + 24% (da 0,93 euro a 1,15 euro);
  • Matite colorate (confezione): + 20% (da 5 euro a 6 euro);
  • Quadernoni A4 e copertine per quadernoni A4: + 13% (da 1,37 euro a 1,55 euro i primi; le copertine sono aumentate dai 3 ai 4 euro);

Quanto alla spesa complessiva in un anno, per acquistare i prodotti del nostro paniere, per la prima elementare, si arrivava a 154 euro nel 2022, contro i 161 di quest’anno, con un aumento del 4%.

Per la prima classe della scuola media, invece, nel 2022 la spesa complessiva ammontava a 144 euro, contro i 150 euro di quest’anno con un incremento, anche in questo caso, del 4%.

La spesa maggiore è quella per lo zaino (42 euro), per l’astuccio completo di materiale (26 euro), i quadernoni A4 (19 euro per quelli necessari in prima elementare, 22 euro per la prima media) e, per i più piccoli, le matite colorate (18 euro).

Gli aumenti rispetto al 2020

È rispetto al 2020 che emergono gli aumenti più elevati nella spesa annua per la cancelleria: siamo a + 17-18%. Vediamo, nel dettaglio, cosa significa questo per le tasche delle famiglie italiane.

Per la scuola primaria, nel 2023, si spendono 161 euro per i prodotti necessari in un anno mentre nel 2020 si spendevano 137 euro (+17%, 24 euro in più).

Per la secondaria, nel 2023 si spendono 150 euro, nel 2020 si spendevano 127 euro (+ 18%, 23 euro in più).

Andando nel dettaglio dei prodotti, ecco quelli che hanno registrato gli aumenti maggiori:

  • Quadernoni A4: + 72% (da 0,90 euro a 1,55 euro);
  • Copertine per i quadernoni A4 richiesti alle elementari: + 43% (da 0,94 euro a 1,35 euro);
  • Matite grafite: + 43% (da 0,46 euro a 0,65 euro);
  • Colla: + 42% (da 0,68 euro a 0,97 euro).

Ma anche gomme, raccoglitori con anelli e diari hanno avuto un forte aumento, del 30% circa.