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Rifiuti Palermo, Cisal, il Comune consenta a Rap di assumere personale Reset

 “La Rap si trova in una situazione di grande difficoltà dovuta alla chiusura di Bellolampo, agli extra-costi che la Regione siciliana ancora non copre ma soprattutto a una gravissima carenza di personale, con oltre 700 dipendenti in meno in appena sette anni. Ma se il futuro della discarica e la tenuta dei conti dipendono solo dalla Regione, a cui chiediamo risposte rapide e certe, la carenza di personale e quindi di servizi è responsabilità del Comune: la Fiadel Cisal chiede all’amministrazione di attivare immediatamente la mobilità fra le aziende, consentendo alla Rap di assumere il personale Reset a costo zero per la città”. Lo dice Giuseppe Badagliacca, segretario generale Fiadel-Cisal, in vista dell’incontro tra il vicesindaco Fabio Giambrone e le due aziende sul passaggio di circa un centinaio di unità da Reset a Rap.

“I 700 lavoratori andati in pensione in questi anni – continua Badaglicca – erano tutti impiegati in settori operativi ed è per questo che servono forze nuove, proprio per garantire quei servizi già messi a repentaglio dalle difficili condizioni economiche – aggiunge – La Fiadel-Cisal ha chiesto con forza la mobilità fra aziende, anche per potenziare lo spazzamento delle strade, nell’ambito di una operazione che ai palermitani non costerà neanche un euro in più ma produrrà grandi risultati. Chiediamo al Comune di accelerare le procedure, recuperando un inspiegabile ritardo, e invitiamo tutte le forze politiche e sindacali a fare fronte unico nei confronti della Regione, non mettendo ulteriormente in difficoltà l’azienda: non fare questo sarebbe sì schizofrenico”.