Fisco

Riforma fiscale, la Lega rilancia l’idea del condono

ROMA – La questione della riforma fiscale è “questione cruciale che il governo ha messo al centro del suo programma”. Lo ha sottolineato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri al question time in Senato. Gualtieri ha spiegato che “fra le riforme principali realizzare c’è una riforma fiscale complessiva che si deve giovare di un quadro generale di una maggiore semplificazione e razionalizzazione degli adempimenti”.

“C’è il tema dell’efficientamento della Riscossione e qui occorre mettere mano al sistema della inesigibilità dei crediti al fine di eliminare dal magazzino dell’Agenzia della riscossione partite creditorie per diversi miliardi di euro che sono solo nominali e non hanno alcuna concreta possibilità di recupero per liberare risorse per l’attività di riscossione volontaria e coattiva e per concorrere a una progressiva riduzione del tax gap occorre lavorare allo sviluppo dei pagamenti digitali”.

Il dibattito politico sulla riforma fiscale entra sempre più nel vivo. Di ben altra natura la proposta avanzata dalla Lega per un Fisco più efficiente.
“Sulla scorta dell’ottimo risultato conseguito dalla pace fiscale attuata dalla Lega al Governo, l’unica ricetta per evitare che i contribuenti vengano seppelliti da milioni di cartelle dell’Agenzia delle Entrate si chiama Pace fiscale 2.0”, sostengono i leghisti. Lega ha già depositato in proposito una proposta di legge, che sarà incardinata in commissione Finanze della Camera, “per andare incontro al contribuente e alle imprese stremati dalle conseguenze del Covid”.

“Tra le norme previste nella pdl: stralcio delle minicartelle 2011-2015, rottamazione delle cartelle per gli anni 2018 e 2019 e chiusura del contenzioso. Una risposta concreta e subito attuabile per aiutare famiglie, aziende, operatori economici, ma anche liberi professionisti e commercianti che vogliono instaurare un rapporto con il fisco in maniera semplice, trasparente e di fiducia reciproca”, concludono i deputati leghisti.
Al question time ieri al Senato, era presente anche la senatrice di Italia , Viva, Donatella Conzatti: “Sono convinta – ha detto – che l’effetto recessivo del lockdown sull’economia ci dia nuovo impulso per affrontare la riforma fiscale che deve essere una priorità assoluta per il governo. Serve però una riforma fiscale complessiva , come ha sottolineato il governatore Visco e, non ‘imposta per imposta’ come il dibattito politico lascia intendere.

Il momento economico infatti è così drammatico che non possiamo fare a meno di utilizzare tutte le leve fiscali in nostro possesso: si può fare molto adesso per ridisegnare il nostro futuro, è una riforma epocale quella che chiediamo perché si basa interamente su di un nuovo rapporto tra fisco e contribuente. Non siamo all’anno zero, molti interventi sono stati fatti ma nessuno di questi singoli provvedimenti ha innescato una svolta. Ora bisogna fare di più con un ventaglio di interventi per colpire il sommerso e premiare l’emerso, grazie alla trasparenza digitale e all’intelligence, dare seguito alle novità introdotto con il Family Act che molto sostiene le famiglie, imporre una revisione delle tax expenditures per abbassare drasticamente la pressione fiscale, dare prospettive agli autonomi e agire in favore del lavoro, in particolare di quello di donne e giovani che, più di tutti, incidono sulla qualità innovativa della produttività”.