in collaborazione con ITALPRESS
RIMINI – Si svolgerà da domani al 29 agosto la 51esima edizione del Congresso nazionale di cardiologia dell’Anmco (Associazione nazionale dei medici cardiologi ospedalieri).
Il 2020 presenta una forma inedita del congresso, che non sarà più solo un evento delimitato temporalmente. L’intero programma scientifico, infatti, sarà totalmente fruibile attraverso la piattaforma dedicata digital.anmco.it, in cui sono stati anche individuati percorsi di formazione a distanza Fad sincrona e asincrona.
Nonostante le dinamiche che si stanno vivendo e che stanno cambiando profondamente le nostre vite, Anmco ha fortemente voluto e creduto nel congresso, per poter promuovere lo scambio e l’interazione scientifica, anche in materia di Covid-19, con percorsi che pongono particolare attenzione ad argomenti organizzativi e alle evidenze emerse dalla nostra quotidianità.
In questa edizione, come ribadito dal presidente Anmco Domenico Gabrielli, “il motivo informatore del congresso è la cardiologia di genere, che rappresenta la naturale evoluzione della tendenza alla personalizzazione delle cure, tenendo conto che caratteristiche di genere spesso determinano una diversa risposta di trattamenti e un diverso outcome”.
“Ci siamo impegnati – ha aggiunto – per proporre un evento in grado di richiamare tutta la comunità medico-scientifica, arricchito da una complessa partnership, anche di natura istituzionale e di respiro internazionale, con l’adesione dei diversi organismi attivi nell’ambito cardiologico e non”.
Il congresso Anmco vuole così rappresentare un’occasione di aggiornamento professionale, raccogliendo anche i rilevanti contributi delle maggiori società scientifiche cardiologiche internazionali, come l’American heart association (Aha), l’American college of cardiology (Acc) e la Società europea di cardiologia (Esc), ospitati in apposite sessioni in lingua inglese, che vantano una faculty di altissimo livello, tra cui spiccano i presidenti e i componenti dei board delle specifiche società estere.
“Con questa aggiornata e dinamica formula – ha affermato il presidente designato dell’Anmco, Furio Colivicchi – vengono proposti temi di grande rilevanza scientifica e clinica, che riflettono le particolari criticità diagnostiche, terapeutiche e organizzative del mondo reale della cardiologia. Viene proposta ai partecipanti una sintesi delle attuali conoscenze cardiologiche, dei progressi tecnologici e delle innovazioni organizzativo-gestionali, nel contesto di una riflessione critica, che tiene conto della continua sfida dell’appropriatezza e della sostenibilità nello scenario del nostro Sistema sanitario nazionale. Inoltre, le nuove problematiche legate alla situazione pandemica, le nuove sfide della cronicità e della transizione delle cure dall’ospedale al territorio verranno considerate in specifiche sessioni che potranno generare proposte nuove ed originali”.
Muovendo dalle più recenti acquisizioni, verranno affrontati tutti i temi relativi alla prevenzione cardiovascolare, al trattamento delle sindromi coronariche acute, alle nuove frontiere di intervento in aritmologia, all’uso clinico dell’imaging cardiovascolare e alle nuove cure per l’insufficienza cardiaca cronica e avanzata. Particolare attenzione verrà altresì riservata al crescente sviluppo della cardiologia interventistica non-coronarica per il trattamento delle valvulopatie e delle cardiopatie congenite.