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Rushi Sunak premier: ecco chi è il nuovo primo ministro del Regno Unito

Rishi Sunak sarà premier: ecco chi è il nuovo primo ministro del Regno Unito e leader del partito conservatore dei Tories.

La potenziale avversaria Penny Mordaunt, attuale Leader of the House alla Camera dei Comuni, infatti, non ha raggiunto quorum richiesto di 100 deputati e non è quindi passata al secondo step delle selezioni. Ciò nonostante, ha garantito in una dichiarazione “pieno sostegno” al nuovo PM.

Rishi Sunak: chi è il nuovo primo ministro inglese

Dopo le clamorose dimissioni di Liz Truss, appena qualche giorno fa, Rishi Sunak è destinato a diventare il nuovo primo ministro inglese. Si prevede che già stasera re Carlo, il cui rientro a Londra è atteso nelle prossime ore, accetti le dimissioni di Liz Truss e nomini ufficialmente Sunak come nuovo premier.

Ma chi è il nuovo primo ministro inglese? Rishi Sunak è nato a Southampton il 12 maggio del 1980 ed è figlio di emigrati di origine africana. Ha studiato filosofia ed economia al Lincoln College e ottenuto un MBA alla celebre Stanford University. In passato è stato direttore della società di investimenti “Catamaran Ventures” e, assieme alla moglie ereditiera, è tra i cittadini più ricchi del Regno Unito: i due coniugi avrebbero infatti accumulato un patrimonio che – secondo il “The Guardian” – ammonterebbe a circa 730 milioni di sterline.

La sua carriera politica è iniziata nel 2014, quando Sunak è stato candidato conservatore per Richmond (Yorks). L’anno successivo è stato eletto alla Camera dei Comuni proprio nel collegio di Richmond e dal 2020 allo scorso 5 luglio ha ricoperto la carica di Cancelliere dello Scacchiere. Ha sostenuto la candidatura di Boris Johnson, ribadendo – anche attraverso recenti post su Twitter – la propria ammirazione per l’ex premier. E lo ha fatto sottolineando il ruolo di Johnson nella Brexit e le sue politiche per la gestione del Covid e della campagna vaccinale.

Sunak, dalla carriera alla vita privata: origini, moglie, figlie

Rishi Sunak sarà il primo premier inglese di origine africana e asiatica. Entrambi i genitori – Yashvir e Usha – sono indù originari dell’Africa, rispettivamente del Kenya e della Tanzania. I nonni, invece, erano indiani originari del Punjab emigrati in Africa orientale negli anni Sessanta.

Ha un fratello, lo psicologo Sanjay, e una sorella, Raakhi. Quest’ultima lavora come responsabile per l’impegno e la strategia delle Nazioni Unite contro il Covid negli Uffici Esteri. Dal 2009 il nuovo primo ministro inglese è sposato con l’ereditiera Akshata Murthy, figlia del miliardario indiano Narayana Murthy. La coppia ha due figlie: Krishna e Anoushka.

Sunak viene soprannominato il “maharaja delle Yorkshire Dales” per le sue origini e il suo patrimonio non indifferente.

GB, i primi commenti dal mondo politico

Nicola Sturgeon, primo ministro della Scozia e leader del Partito Nazionale Scozzese (SNP), è stata tra le prime personalità politiche a commentare la nomina di Rishi Sunak a primo ministro. “Gli auguro ogni bene e, nonostante le nostre differenze politiche, farò di tutto per dar vita a un rapporto lavorativo costruttivo in virtù degli interessi che entrambi serviamo”.

Più “fredda” l’accoglienza degli avversari politici di Sunak. “Nessun mandato, scrutinio, autorità, legittimità o credibilità. Neanche un piano. La sua eredità al Ministero del Tesoro: tasse più alte che mai, i prestiti maggiori, l’inflazione più alta, salari ben più bassi rispetto all’inflazione e un buco gigante nelle finanze pubbliche”. Sono le parole del Laburista Chris Bryant, pubblicate in un tweet poco dopo l’annuncio dell’incarico che nelle prossime ore dovrebbe essere conferito a Sunak.

Congratulazioni al neo PM anche dalla precedente premier Liz Truss, che ha scritto su Twitter: “Congratulazioni a Rishi Sunak per essere stato scelto come leader dei Conservatori e nostro prossimo Primo Ministro. Hai il mio completo supporto”.

Gli oppositori richiedono elezioni anticipate. Tuttavia, sembra che il nuovo leader dei Conservatori e futuro premier britannico non abbia intenzione di aprire la strada verso il voto.