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Risorse idriche, siccità in Sicilia

ROMA – Calo drastico dei livelli nei grandi bacini settentrionali e portate del fiume Po sotto quelle del 2019, mentre continua la difficile stagione idrica di Puglia e Basilicata: è questa la sintesi del bollettino settimanale dell’Osservatorio Anbi (Associazione nazionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue) sulle risorse idriche. Al Nord, crollano le altezze idrometriche dei laghi Maggiore (cm.7,1 contro una media di cm. 68,7) e Lario (cm.4,0 contro una media di cm. 71,7); restano, invece, in media l’Iseo ed il Garda, che continua a godere di ottima salute idrica. Del progressivo deflusso dai grandi invasi beneficiano i fiumi della Lombardia, dove solo l’Oglio è in leggero calo; nel Veneto, tengono le portate dell’Adige e dei principali corsi con il Piave in ottima salute, grazie al ripetersi di copiosi fenomeni temporaleschi sull’area dolomitica. Le portate del fiume Po, da tempo sotto media, sono ora, però, scese sotto quelle registrate un anno fa.

Infine, rimane confortante la situazione idrica dei bacini calabresi, mentre resta siccitosa la condizione di gran parte delle campagne siciliane. “In questo quadro di incertezza per il futuro idrico del Paese – conclude Massimo Gargano, Direttore generale di Anbi – arriva quantomai importante, dalla Ministra Bellanova, la notizia del bando di selezione delle proposte progettuali per interventi, con rilevanza nazionale, nei campi delle infrastrutture idrauliche con finalità economiche ed ambientali. La dotazione finanziaria è di circa 86 milioni di euro, di cui l’80% per il Sud Italia”.