Urla, insulti, botte in strada. Due donne rimaste ferite e sono finite in ospedale dopo una violenta rissa in via Civiletti a Misilmeri, in provincia di Palermo.
Pare che dietro l’accaduto vi siano motivi economici. Sono in corso le dovute indagini per ricostruire la dinamica dei fatti.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbero coinvolte tre donne – rispettivamente di 55, 35 e 25 anni – e un ragazzo di 26 anni. Prima sarebbero volati insulti vari, poi i litiganti sarebbero passati alle mani. Due delle donne coinvolte sarebbero finite al Pronto Soccorso dell’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo per le ferite riportate.
I carabinieri hanno avviato le indagini di rito sull’episodio.
Questa non è certo l’unica rissa che si è registrata in Sicilia negli ultimi giorni. Gli episodi di violenza, spesso anche con feriti, sono ormai all’ordine del giorno in tutta l’Isola.
Una delle più recenti è avvenuta durante la partita Catania-Trapani: la Polizia di Stato è intervenuta per ricostruire le fasi della maxi rissa scoppiata in “Curva Sud” al 80° minuto dell’incontro di calcio. Tre tifosi coinvolti sono stati denunciati e gli è stato notificato anche il provvedimento di D.A.SPO, due – per la loro condotta particolarmente violenza – sono stati arrestati con le accuse di rissa aggravata e danneggiamento in occasione o a causa di manifestazioni sportive.
A Palermo, invece, lo scorso 9 novembre durante lo Sherbeth è scoppiata una rissa davanti a un simbolo culturale della città: il Teatro Massimo. Due gruppi di giovani se le sarebbero date di santa ragione durante la festa al culmine di un litigio. I carabinieri sono intervenuti sul posto per ricostruire l’accaduto. I coinvolti nell’episodio di violenza si sarebbero allontanati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
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