Enna

Risultati delle performance 2020 l’Asp Enna fa i conti con il Covid

ENNA – L’Azienda sanitaria provinciale ha presentato la Relazione sulla performance con cui vengono illustrati ai cittadini e a tutti gli stakeholder i risultati organizzativi e individuali ottenuti a conclusione del ciclo di gestione riferito all’anno precedente.

I risultati in questione sono stati fortemente influenzati dalla pandemia Sars-Cov-2, che sin dalla fine del mese di febbraio ha posto l’esigenza drammatica di arginare la diffusione del virus e di adeguare gli assetti sanitari alle nuove domande di assistenza. Relativamente all’assistenza sanitaria di base, nell’anno 2020 l’Asp di Enna ha operato mediante 131 medici di medicina generale e 23 pediatri di libera scelta per una popolazione assistita rispettivamente di 134.145 e 14.964 unità.

I dati complessivi dei quattro Piani operativi sui ricoveri nei regimi ordinario, Day hospital e Day service a settembre 2020 mostrano una flessione pari a -33 % nel 2020 (totale ricoveri 9.133) rispetto al 2019 (totale ricoveri 13.660). Il trend mensile ha presentato una flessione importante nel mese di marzo, in cui si sono registrati complessivamente 654 ricoveri coincidente con la prima ondata pandemica.

Anche l’attività di Pronto soccorso ha subito un’importante flessione, con ripercussioni sul sovraffollamento che non ha registrato criticità in quanto gli accessi sono diminuiti, mentre sono aumentati i tempi di attesa rispetto al limite atteso regionale in quanto ha subito la pressione dell’emergenza Covid non in termini di volume di accessi ma in termini di permanenza in attesa dei posti letto liberi.

Raggiunti gli obiettivi relativi alla macro-area Prevenzione collettiva e sanità pubblica. Nel corso del 2020 è stata data, infatti, continuità al controllo sanitario degli insediamenti produttivi e al controllo anagrafico dei capi bovini e ovi-caprini. Anche gli obiettivi relativi l’ambito della Sicurezza alimentare hanno trovato attuazione al 100%.

Nel 2020 la carenza di personale è stata uno dei principali temi in relazione al mancato raggiungimento di alcuni obiettivi: per esempio non è stato possibile raggiungere il target previsto per nessuno dei tre screening oncologici avviati, ossia tumore cervice uterina, tumore alla mammella e al colon retto.

Per fronteggiare l’emergenza sanitaria l’Azienda ha indetto numerosi bandi per l’assunzione di personale sanitario, amministrativo e tecnico per la formulazione di graduatorie da cui attingere a seconda delle necessità.