Non si ferma la scia di sangue tra le strade della Capitale. Ultimo grave fatto di cronaca a Centocelle, dove un giovane è stato accoltellato da due ragazzi riuscendo a trarsi in salvo al’interno di una fermata della metro. Una volta giunto al centro di accoglienza è stato poi trasportato in ospedale. Si tratta di un 18enne egiziano, colpito da due connazionali. In manette un suo conoscente, non ancora maggiorenne.
A intervenire sul posto sono sate le volanti della polizia intorno alle 19 dello scorso pomeriggio in piazze dei Mirti dopo una segnalazione al 112. Accortisi che non vi era nessuno, una nuova segnalazione ha indicato la presenza di un giovane, con ferite da arma da taglio, al centro di accoglienza della periferia est di Roma.
Con addosso ancora gli abiti sporchi di sangue e sotto choc per le ferite d’arma da taglio al collo, alla mano e alla nuca, il ragazzo ha raccontato agli educatori dell’aggressione subita dai connazionali, fra cui un ragazzo ospite della sua stessa struttura. Dalle parole ai fatti il passo è stato breve. Entrambi armati di coltello – sempre secondo la versione del 18enne – i due lo avrebbero poi bloccato e accoltellato. Riuscito a liberarsi dalla presa, il neo maggiorenne è riuscito a scappare all’interno della fermata della metro C Mirti. Poi è tornato al centro d’accoglienza.
Infine, ascoltato dai poliziotti la vittima, poi trasportata dall’ambulanza del 118 all’ospedale San Giovanni, ha poi fornito agli agenti una foto dell’aggressore mostrando loro le immagini di un profilo social. Cominciata una battuta di ricerca la polizia ha poi incrociato sulla via Casilina, in zona Torrespaccata, il ragazzo corrispondente alla foto. Trovato con gli abiti ancora sporchi di sangue è stato poi portato negli uffici di polizia del IV distretto San Basilio.