PALERMO – In occasione del 400° Festino di Santa Rosalia, e rispondendo alla richiesta del primo cittadino Roberto Lagalla, la Fondazione orchestra sinfonica siciliana proporrà la prima assoluta dello spettacolo, nella versione completa, “Rosa Rosae la Santuzza” di Giuseppe Moschella ed Emanuela Mulè con il celebre duo protagonista e l’intera orchestra diretta da Riccardo Scilipoti. La regia è di Giuseppe Moschella, gli arrangiamenti di Salvatore Sciarratta.
Oltre al duo di attori si alterneranno sul palco la vocalist Valeria Milazzo e la coreuta Giorgia Migliore e il Piccolo coro di voci bianche. Il duo Moschella&Mulè, attraverso lo spettacolo dal titolo “Rosa Rosae la Santuzza”, vuole celebrare il “dono d’amore” rappresentato dalla vita di Santa Rosalia e la sacralità che la figura della Patrona ha assunto, da ben 400 anni, nella dimensione religiosa, storica, sociale e quotidiana della città di Palermo.
La performance prevede il dipanarsi di otto diversi e significativi momenti drammaturgici che esplorano il significato delle date 15 luglio e 4 settembre attraverso gli eventi chiave della storia della Santa, dall’abbandono della vita nobile alla sua scelta di ritirarsi nelle grotte del Monte Pellegrino fino alle varie fasi che l’hanno poi conclamata Santa Protettrice di Palermo e dei suoi abitanti; i due attori attraverso un incalzare di voci e suoni ritmati descrivono anche la caratteristica “acchianata”, suggestivo e folkloristico rito annuale che vede eterogenei ceti sociali uniti in un pellegrinaggio (fisico e simbolico) verso l’ambita grotta; l’ultimo quadro narrativo svela un’inaspettata verità che riguarda l’identità di tutti noi in relazione agli insegnamenti autentici di Santa Rosalia.
Dialoghi coinvolgenti, momenti di tensione, emozione e scene suggestive rievocano l’alone magico della venerata Santa attraverso la versatile e incisiva espressione vocale dei due attori, l’ammaliante timbro della vocalist Valeria Milazzo, i movimenti scenici della coreuta Giorgia Migliore, nonché la suggestiva esecuzione dell’ensemble dei maestri dell’Orchestra sinfonica siciliana e del coro di voci bianche della stessa diretti dal maestro Riccardo Scilipoti.
La colonna sonora dello spettacolo con brani di Rosa Balistreri, Umberto Fusco, Valeria Milazzo e Riccardo Scilipoti arrangiati da Salvatore Sciarratta è anch’essa autorevole narratrice dei momenti salienti e celebrativi dello spettacolo le cui diverse forme espressive sono unite armoniosamente dalla sapiente regia di Giuseppe Moschella.