L’indice di diffusione del contagio, l’Rt, continuerà ad incidere sul monitoraggio settimanale fino al 16 giugno, ma in caso di discordanza delle valutazioni con i nuovi criteri (incidenza e occupazione posti letto), le Regioni verranno collocate nella fascia di colore inferiore.
Lo prevede il decreto legge pubblicato in Gazzetta ufficiale con il quale il governo ha definito le nuove misure in vigore da oggi.
L’articolo 13 del decreto stabilisce i nuovi parametri per andare in zona bianca, gialla, arancione o rossa, ma al comma 2 afferma appunto che fino al 16 giugno il monitoraggio “è effettuato sulla base delle disposizioni di cui all’articolo 1 del decreto legge 33 del 2020”.
In sostanza, per un altro mese il vecchio sistema di accertamento del rischio continuerà ad applicarsi unitamente a quello nuovo. Fino al 16 giugno però, “alla regione che, all’esito del monitoraggio effettuato sulla base dei due distinti sistemi di accertamento, risultasse collocabile in due scenari differenti, si applicheranno le misure previste per lo scenario di rischio inferiore”.