Trapani

Salemi, progetto per valorizzare il centro storico

SALEMI (TP) – Finanziato lo studio di fattibilità per la riqualificazione e la valorizzazione di una parte del centro storico di Salemi. Ad occuparsi della vicenda è il dipartimento di Architettura e design del Politecnico di Torino, con cui il Comune salemitano ha un accordo di collaborazione. Il Dad si è infatti aggiudicato l’edizione 2019 del bando promosso dalla Fondazione Sicilia, dal titolo “Studi di fattibilità per il recupero dei borghi abbandonati’. Da diversi anni si tenta una riqualificazione della zona antica, ricordiamo, uno fra tutti, il progetto “case a un euro” di Sgarbi.

Nel dettaglio, si tratta di un finanziamento di circa centomila euro e sarà destinato alla redazione di uno studio di fattibilità per la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico del centro storico. Un Comune, quello di Salemi, già inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia per la qualità storica degli edifici.

L’obiettivo cardine dello studio di fattibilità è la valorizzazione architettonica e paesaggistica della città, al fine di creare un’accoglienza inclusiva e diversificata, di promuovere il turismo sostenibile, di sostenere le politiche di sviluppo sociale, culturale ed economico per la comunità locale. Quindi si va da una rigenerazione completa del patrimonio costruito alla creazione di iniziative volte alla promozione di un riuso attivo dei manufatti, attraverso azioni di carattere scientifico e didattico-culturale.

“Il progetto di recupero della parte antica della città prosegue con atti concreti – affermano il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, e l’assessore al Centro storico, Vito Scalisi -. La scelta di individuare nel Politecnico di Torino uno dei nostri interlocutori si è rivelata azzeccata. Complimenti ai docenti Paolo Mellano e Roberto Dini, fautori della presentazione del progetto, che con i loro ragazzi hanno già mosso i primi passi per la conoscenza del territorio di Salemi. La strada è ancora lunga ma siamo convinti – concludono Venuti e Scalisi – che insieme riusciremo a centrare l’obiettivo”.

Un accordo, siglato tra il Comune ed il Politecnico lo scorso marzo 2019, che sembra dare il giusto risalto alla prima Capitale d’Italia. La collaborazione prevede la concessione, a titolo gratuito, delle aree di proprietà comunale al Politecnico per una durata di dieci anni: questi si impegna a recuperare e utilizzare i beni concessi, per attività culturali, formative e turistiche senza fine di lucro. Alla scadenza della concessione, rinnovabile per ulteriori dieci anni, il Comune rientrerà in pieno possesso degli immobili in buono stato di manutenzione.