Intervista

Salvatore Malandrino, Responsabile Regione Sicilia di UniCredit

“Ci troviamo davanti a un’opportunità unica per avviare una fase di rilancio dell’Italia: una crescita che deve necessariamente fondarsi sulla ripresa produttiva ed economica di ciascun territorio e UniCredit è pronta a fare la sua parte”.
A parlare è Salvatore Malandrino, Responsabile Regione Sicilia di UniCredit.

In che modo UniCredit può agevolare la ripartenza?
“Il nostro ruolo è stato rilevante durante la pandemia e lo sarà ancora di più in chiave di ripartenza, grazie anche al nostro piano d’azione a supporto del PNRR, che prevede una task force dedicata, attiva anche qui in Sicilia. Aree di business, fabbriche prodotto, gestione dei rischi ed ESG sono coinvolte in sinergia per supportare i clienti e accompagnarli nell’accesso ai fondi europei. Abbiamo una grande responsabilità: allocare al meglio queste risorse per sostenere la crescita del nostro Paese, con particolare attenzione agli investimenti in ottica di sostenibilità, digitalizzazione e rilancio della competitività”.

La Sicilia è pronta a raccogliere la sfida?
“Le aziende vanno guidate nella comprensione delle opportunità e dei meccanismi del PNRR. L’obiettivo è comune: portare più risorse possibili in Sicilia a sostegno degli investimenti in digitalizzazione ed innovazione e per favorire la rivoluzione verde e la transizione ecologica. Sono diversi i settori che potranno trarne vantaggio: tra questi anche il turismo e l’agroalimentare, filiere che conosciamo bene e storicamente supportiamo; in Sicilia siamo banca leader con 218 filiali e circa 950 mila clienti, tra privati e imprese e il rapporto ormai consolidato con essi ci permette di intercettarne i bisogni e soddisfarne le esigenze”.

Negli ultimi mesi siete stati molto attivi in Sicilia nel mercato dei minibond. Quali sono i numeri?
“In Sicilia nel 2021 e nei primi due mesi del 2022 abbiamo già sottoscritto 10 minibond sostenibili emessi da aziende siciliane per un importo complessivo di 28,7 milioni di euro. In particolare con il Bond Food Mezzogiorno, il primo programma di emissione di minibond lanciato da UniCredit e SACE per finanziare i piani di sviluppo di medio-lungo termine legati alla crescita sostenibile e internazionale delle imprese del Sud appartenenti al settore agroalimentare, ci siamo posti un obiettivo ambizioso: mettere a disposizione di queste imprese, eccellenza del Made in Italy, un’offerta distintiva in grado di associare la consulenza specialistica per la definizione e l’implementazione delle strategie di sostenibilità a uno strumento finanziario evoluto come il minibond, con la possibilità anche di beneficiare della garanzia SACE. Con Bond Food Mezzogiorno abbiamo realizzato un’operazione di sistema per mobilitare nuovo credito, incentivare forme alternative di finanziamento degli investimenti e promuovere l’internazionalizzazione e la cultura della sostenibilità”.

Quanto conta per voi la sostenibilità?
“La sostenibilità è il valore fondante che deve guidare le relazioni con gli stakeholder di ogni azienda: è importante fare profitto in modo sostenibile e con una responsabilità sociale d’impresa. La sostenibilità è parte integrante dell’attività di UniCredit: siamo impegnati a fornire soluzioni concrete e tangibili che vanno dalle obbligazioni ESG-Linked, con cedole correlate a indicatori di sostenibilità, al Finanziamento Futuro Sostenibile, grazie al quale concediamo condizioni agevolate alle imprese che manifestano l’impegno a migliorare l’ambiente, la società e la buona amministrazione della propria azienda, fino a strumenti innovativi come i minibond che prevedono una premialità nella forma di una riduzione del tasso cedolare al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati al momento dell’emissione del prestito obbligazionario”.