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San Valentino 2023, Google lo celebra col doodle: due gocce si incontrano, la storia della festa

San Valentino 2023 conquista Google che dedica alla festa il suo celebre doodle. Si tratta di una dolcissima Gif nella home page del motore di ricerca che raffigura in un riquadro rosa due gocce che si incontrano, metafora dell’amore nel giorno più romantico dell’anno.

San Valentino, festa degli innamorati in ripresa

In occasione di San Valentino sono poco più di dieci milioni gli italiani che celebreranno oggi la ricorrenza con il proprio partner. E tra regali, cene romantiche, fiori e altri omaggi spenderanno circa 71 euro a persona, un budget in netto recupero rispetto agli anni precedenti e superiore del +35% anche a quello del 2019, ultimo anno prima della pandemia. A stimarlo è Confesercenti, sulla base di un sondaggio condotto da Swg su un campione di 1.000 italiani di età compresa tra i 18 e i 65 anni.

Chi festeggia San Valentino

Complessivamente, a celebrare il San Valentino quest’anno è il 28% della popolazione maggiorenne, una quota in ascesa rispetto al 24% dello scorso anno. Ma c’è anche un ulteriore 14% che è ancora indeciso se celebrare la festa degli innamorati, e che potrebbe optare per una cena o un regalo last minute. Del 58% che non partecipa a San Valentino, il 43% lo fa perché non è solito festeggiare la ricorrenza, mentre il 15% perché single.

San Valentino, il budget

Il dato medio di 71 euro nasconde, però, una forte polarizzazione. Il 18% si terrà sotto i 30 euro di spesa, mentre il 34% vuole ‘investire’ tra i 30 ed i 50 euro, il 22% arriverà fino a 100 euro mentre il 18% sceglierà doni dai 100 euro fino ad oltre i 200.

Tra gli innamorati, la cena romantica è la celebrazione più gettonata, scelta dal 59%. Di questi, il 62% opterà per una serata romantica al ristorante, mente il 38% preparerà una cena speciale tra le mura di casa. Resta forte, però, anche la tradizione dell’omaggio floreale. A regalare fiori acquistati presso un negozio o mercatino specializzato è il 23%. I fiori più richiesti, quest’anno, sono tulipani, gerbere, anemoni, ranuncoli e orchidee. Senza dimenticare la classica ‘rosa rossa’, che rimane la regina di San Valentino anche se quest’anno, spiega il presidente di Assofioristi Ignazio Ferrante, “soffre l’aumento di prezzo dovuto al caro energia”. Un nuovo problema cui si aggiunge la vecchia questione dell’abusivismo: il 6% di chi festeggia compra fiori dove capita, finendo spesso ad acquistare – anche inconsapevolmente – da venditori abusivi. Per contrastarli, spiega Ferrante, “serve attenzione da parte dei consumatori, ma sarebbe necessario maggiore controllo da parte delle autorità, nel rispetto del lavoro delle imprese oneste”.

Ma la festa di San Valentino non si esaurisce in cene e fiori. Saranno molti gli italiani che sceglieranno, in alternativa o in aggiunta, altri tipi di dono. Il 26% si orienterà su un prodotto di profumeria, mentre il 22% terrà viva la tradizione dei cioccolatini. Il 19% opterà invece per un gioiello o un accessorio di gioielleria, mentre il 10% un prodotto o accessorio moda, il 5% regalerà un servizio o prodotto di cosmetica o benessere, e un ulteriore 17% un altro tipo di regalo. Un 6%, invece, sceglierà un viaggio insieme al partner.

Chi era San Valentino

Valentino da Terni è un santo e martire cristiano, vescovo della città umbra dal 197 al 273. A venerarlo sono sia la Chiesa cattolica sia quelle ortodossa e anglicana. Viene festeggiato il 14 febbraio nel giorno in cui si ricorda la sua morte, a 97 anni nel 273, quando fu decapitato da un soldato romano agli ordini dell’imperatore Aureliano.

Perchè San Valentino è la festa degli innamorati

La festa di San Valentino è stata istituita nel stata istituita nel 496 d.C. da papa Gelasio I per sostituire le “lupercalia“, ricorrenza pagana in cui le persone offrivano riti al dio della fertilità Luperco, celebrata il 15 febbraio. In quella occasine le matrone romane si offrivano spontaneamente alle frustate di alcuni giovani nudi, devoti al fauno Luperco.

Per la Chiesa, però, questo evento contrastava l’idea di amore dei cristiani e la morale. Dunque il papa decise di spostare la festa al giorno precedente, dedicato appunto a San Valentino, che diventò così il protettore degli innamorati.