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I Carabinieri di San Vito lo Capo hanno arrestato un 17enne del luogo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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I militari intervenivano presso l’ospedale Sant’Antonio di Trapani ove era giunta una donna che lamentava un malessere per aver ingerito dei biscotti preparati dal figlio.
All’esito di preliminari accertamenti emergeva che il ragazzo, di buon mattino, avrebbe offerto alla madre per la colazione la specialità che lui stesso aveva appena preparato. La donna, notando il bell’aspetto, ne mangiava due. A distanza di poco tempo, accusava dei dolori tali da necessitare del ricovero presso la struttura ospedaliera. Lì ha scoperto che fra gli ingredienti c’era sostanza stupefacente.
I Carabinieri eseguivano pertanto una perquisizione personale e domiciliare all’esito della quale hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 2 involucri di sostanza stupefacente tipo hashish (del peso complessivo di 750 gr.). Oltre 40 dosi di ketamina (per un peso di 16 gr.), gr. 220 di marijuana, oltre 2.000 euro in contanti e vari sacchetti di “biscotti stupefacenti” appena sfornati.
Il ragazzo, a seguito dell’udienza di convalida, è stato sottoposto alla misura alternativa del collocamento in comunità di recupero.
La questione della droga è una piaga che attanaglia la Sicilia. Ogni giorno sono diversi i casi di arresto per detenzione e/o spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto tra i giovanissimi, come in questo caso. Alla base, spesso, ci sono difficoltà all’interno delle famiglie, ma anche amicizie “sbagliate”. A tal proposito, gli esponenti dell’Assemblea Regionale Siciliana hanno firmato quasi all’unanimità un Ddl in materia di dipendenza patologica. Questa aspetta soltanto di essere messa in pratica con l’emissione dei decreti attuativi e dei finanziamenti per le azioni agli enti coinvolti nell’iniziativa.