“In Sicilia arriva la sanatoria edilizia, firmata Forza Italia e FDI per 100 mila ville abusive costruite sulle coste e spiagge siciliane dentro la fascia di rispetto dei 150 metri. Ѐ stato approvato nella commissione urbanistica dell’Assemblea regionale siciliana un emendamento del deputato di Fratelli d’Italia Giorgio Assenza al disegno di legge n.499/A riguardante le ‘disposizioni in materia di urbanistica ed edilizia’”, dichiara il co-portavoce nazionale di Europa Verde-Verdi e deputato di alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli.
L’argomento ha generato non pochi dibattiti nell’ambito della politica siciliana, scatenando la reazione soprattutto dei movimenti ambientalisti e di coloro che temono che l’emendamento possa incentivare in maniera allarmante il fenomeno degli abusi edilizi. Della legge regionale in materia abbiamo parlato – nell’inchiesta del QdS del 26 gennaio – con Agatino Cariola, professore ordinario di diritto costituzionale all’Università di Catania. Di seguito il link con l’intervista.
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“La premier Meloni aveva preso un impegno in Parlamento che la sua maggioranza non avrebbe mai consentito l’approvazione di condoni edilizi. Oggi il suo partito si rende responsabile in Sicilia dell’approvazione in commissione di una gravissima norma che da il via libera alla sanatoria edilizia per oltre 100mila case abusive costruite sulle coste siciliane: solo a Bagheria, per fare un esempio, vi sono ville milionarie edificate sulle coste rocciose”, commenta Borello.
“Oltre 50 milioni di metri cubi di cemento illegale diventeranno legali per effetto di questa norma criminogena – denuncia il Verde -, ma non finisce qua, con la legge vengono introdotte nuove norme che consentono a chi ha vincoli paesaggistici e ambientali sulle loro proprietà di poter avere diritti edificatori da spostare in altre aree. Una norma illegittima che da il vai al consumo di suolo”.
“Il condono edilizio della regione Sicilia è illegittimo perché va contro la legislazione nazionale e diverse sentenze della Corte Costituzionale che hanno bocciato analoghi tentativi di condono edilizio. Giorgia Meloni, se sarà approvata la legge, dovrà obbligatoriamente bocciare il condono edilizio voluto dal suo stesso partito siciliano e se non lo farà commetterà un grave abuso”, conclude Bonelli.