Cinquanta milioni di euro alle Regioni per l’anno 2021 per la concessione degli indennizzi in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati. E’ quanto prevede lo schema di decreto per il riparto del fondo alle Regioni per l’esercizio di tale funzione sulla base della legge 210 del 1992 e della legge 178 del 2020.
Lo schema di decreto è stato firmato dai ministri della Salute, Roberto Speranza, e dell’Economia e Finanze Daniele Franco. Il fondo è ripartito tra le Regioni in proporzione al fabbisogno derivante dagli indennizzi corrisposti. Il fondo è così ripartito: Abruzzo 1.632.629; Basilicata 639.220; Calabria 2.719.673; Campania 6.421.989; Emilia Romagna 5.897.335; Lazio 5.840.911; Liguria 996.489; Lombardia 6.226.086; Marche 1.465.807; Molise 386.284; Piemonte 3.462.227; Puglia 6.433.828; Toscana 2.426.911; Umbria 622.019; Veneto 4.276.102; Sardegna 552.481.