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Sanità: arriva il quarto centro di cura del Gemelli Giglio per endometriosi e ginecologia

È il centro di cura di ginecologia oncologia e dell’endometriosi la quarta linea di attività del Gemelli Giglio Medical Partnership ad essere attività presso la Fondazione Giglio di Cefalù.

Il centro di ginecologia oncologica e dell’endometriosi sarà presentato oggi a Villa Malfitano Whitaker a Palermo, alle ore 10,30, nel corso di una tavola rotonda, patrocinata dall’Assessorato Regionale alla Salute e dall’Assemblea Regionale Siciliana, moderata dalla giornalista Rai Vira Carbone.

In apertura dei lavori sono previsti i saluti dell’Assessore Regionale della Salute, Ruggero Razza, del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè e del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano.

Alla tavola rotonda prenderanno parte i professionisti del Gemelli Giglio Medical Partnership fra cui il professore Rocco Bellantone, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ Università Cattolica, Campus di Roma e direttore del Governo Clinico del Gemelli Giglio, il professore Sergio Alfieri, direttore del centro di chirurgia del pancreas e colorettale, il professore Marco Raffaelli, direttore del centro malattie endocrine e obesità, il professore Felice Giuliante, direttore centro chirurgia del fegato e delle vie biliari, il professore Vito Chiantera che assumerà l’incarico di direttore scientifico del nuovo centro di ginecologia e dell’endometriosi unitamente al dottor Giulio Sozzi che avrà la responsabilità di quest’ultima sezione.

Previsti inoltre gli interventi di Luca Sessa, responsabile sezione di chirurgia endocrina e dell’obesità e di Rosa Maria Lovicu, responsabile sezione di endocrinologia e metabolismo.

“Prosegue il nostro impegno – ha detto il presidente Giovanni Albano – in questo ambizioso progetto di collaborazione tra la Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma, riferimento della sanità italiana e internazionale, con la volontà di unire le eccellenze e l’avanguardia clinica, chirurgia e scientifica per per ampliare e qualificare l’offerta sanitaria sia della nostra Fondazione che della nostra Regione. Il quarto centro, che avrà piena operatività”.