Sanità

Sanità, bene la Sicilia sul Piano liste d’attesa

ROMA – La lotta alle liste di attesa ancora al palo in alcune Regioni. “A distanza di oltre 5 mesi dall’approvazione del nuovo Piano nazionale liste d’attesa (2019-2021), sono 4 le Regioni che non hanno ancora adottato un proprio piano regionale di governo delle liste di attesa: Provincia di Bolzano, Friuli-Venezia Giulia, Basilicata, Sardegna”.

È la fotografia scattata da Tonino Aceti, portavoce della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), che analizza lo stato dell’arte del nuovo Piano nazionale liste d’attesa, varato a febbraio di quest’anno e che avrebbe già dovuto raggiungere alivello di Regioni e aziende una serie di tappe operative.
Friuli-Venezia Giulia e Provincia di Bolzano, non hanno neanche recepito formalmente l’intesa Stato-Regioni.

Il Piano “deve mettere al centro veramente – rimarca Aceti – la garanzia del diritto all’accesso alle prestazioni sanitarie e non, al contrario, altri interessi che nulla hanno a che vedere con i diritti dei pazienti. Il processo di attuazione del Piano a livello regionale e locale è quindi la vera partita per tutti, cittadini, professionisti e Ssn. Deve avvenire non soltanto formalmente ma soprattutto sostanzialmente, nel rispetto delle tempistiche e delle misure contenute all’interno del Piano Nazionale”.

Le Regioni che hanno rispettato il termine dei 60 giorni entro il quale recepire formalmente l’intesa e adottare il proprio Piano regionale di Governo delle Liste di Attesa sono 5: Valle D’Aosta (56 giorni), Emilia-Romagna (52 giorni), Marche (53 giorni), Puglia (55 giorni), Sicilia (49 giorni). Di poco fuori tempo massimo, il Molise con 66 giorni, l’Umbria e la Toscana con 73 giorni.