Enna

Sanità, Calascibetta chiede un confronto con l’Asp di Enna

CALASCIBETTA (EN) – L’assessore comunale alle Politiche sociali e alla Salute Stefania Di Stefano ha richiesto un incontro al commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale ennese, Francesco Iudica, e al direttore sanitario Emanuele Cassarà.

Oggetto del confronto richiesto dalla rappresentante della Giunta comunale guidata dal sindaco Piero Capizzi, la situazione del presidio sanitario locale. Più nello specifico, la richiesta di Di Stefano verte sul ripristino del Centro prelievi, fruibile fino al periodo pre-Covid presso il poliambulatorio, ma poi dismesso in periodo pandemico.

L’assessore è intervenuto sulla questione a seguito di un’interpellanza fatta nei suoi confronti, presentata in Consiglio comunale. A seguito di tale confronto in Aula è stata elaborata e inviata una nota per i vertici dell’Asp, in cui si dichiara che lo scopo dell’incontro dovrà essere quello di trovare di concerto una soluzione per il ripristino del servizio del Centro prelievi. Come sottolineato dai rappresentanti politici locali, l’interruzione del servizio ha provocato molti disagi alla popolazione, la quale ha presentato esplicitamente un sollecito per il suo ripristino.

Nella nota all’Asp l’assessore ha richiesto, inoltre, una mappatura dei servizi socio-sanitari attivi a Calascibetta prima del periodo pandemico e di quelli operativi attualmente, di modo che il Consiglio comunale possa avere un quadro chiaro delle differenze fra i due periodi.

Riguardo la propria nota indirizzata all’Asp, Stefania Di Stefano ha affermato: “Sottolineiamo che l’interdizione del Servizio prelievi crea non poco disagio alla cittadinanza tutta e ciò, a mio avviso, crea anche ulteriore congestione al Centro prelievi dell’ospedale, che si trova sovraffollato per via di tutta la mole di utenti dei paesi limitrofi a Calascibetta”.

“Ci auguriamo – ha concluso l’amministratrice – che, in una logica di collaborazione, si possa trovare una soluzione tempestiva per ripristinare il servizio. Rimaniamo a completa disposizione”.