CATENANUOVA (EN) – Il sindaco Antonio Impellizzieri e il vice sindaco e assessore alla Sanità Rosaria Ingrassia hanno scritto all’Azienda sanitaria provinciale ennese per chiedere il potenziamento di servizi sanitari nel Poliambulatorio locale.
Come evidenziato dai due amministratori, infatti, ormai da anni manca il servizio di Neuropsichiatria infantile e diversi turni della Guardia medica sono rimasti scoperti. Le diverse criticità sono emerse nel corso di un incontro tra l’Esecutivo comunale e i medici di base, pediatri e operatori sanitari del territorio.
Da qui la missiva sottoposta ai vertici dell’Asp. “Sono emerse – si legge nel documento – criticità e carenze dei servizi sanitari. Perciò chiediamo a codesta Azienda sanitaria provinciale di Enna, in rappresentanza delle esigenze della popolazione, il miglioramento e potenziamento dei servizi sanitari a Catenanuova”.
Tra le carenze i due amministratori hanno anche segnalato le difficoltà del servizio Adi (Assistenza domiciliare integrata) e l’assenza di otorini e di urologi nel Poliambulatorio. “Anche la soppressione – è scritto ancora nel documento – dei servizi di Neuropsichiatria infantile e Logopedia, prima esistenti nel nostro Poliambulatorio, si è rilevata deleteria per i nostri concittadini e quelli dei comuni limitrofi, che devono recarsi settimanalmente a Enna per accompagnare i loro figli minori o rivolgersi a professionisti privati sobbarcandosi notevoli spese”.
Durante l’incontro con gli operatori sanitari sono inoltre emerse “situazioni di dipendenza da alcol, sostanze stupefacenti, gioco d’azzardo e problemi di salute mentale”. Per tali motivazioni Impellizzieri e Ingrassia hanno chiesto l’istituzione a Catenanuova di uno sportello del Sert, il potenziamento del servizio di salute mentale e l’istituzione di un’attività di sostegno psicologico da parte di uno specialista.