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Sant’Agata, illuminazione artistica e “verde” per il Duomo di Catania

Prima della ricorrenza del cinque febbraio, giornata clou dei festeggiamenti per la Patrona di Catania, il frontale della cattedrale di Sant’Agata, in piazza Duomo, avrà una nuova illuminazione artistica.

Sarà realizzata grazie al contributo di Enel Green Power per esaltare, anche nelle ore notturne, la facciata barocca disegnata dall’architetto Giovan Battista Vaccarini a somiglianza di un tabernacolo cappuccino, che rappresenta l’emblema del tardo barocco catanese, proclamato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

Lo ha reso noto il sindaco Salvo Pogliese che ha dato indicazioni al capo di gabinetto Giuseppe Ferraro di coordinare e realizzare, d’intesa con gli uffici tecnici comunali, una proposta progettuale per l’installazione di nuovi corpi illuminanti con tecnologia a led per valorizzare, nel pieno rispetto dello stile del monumento sacro, la parte inferiore del prospetto del Duomo e il gruppo scultoreo della parte alta della storica facciata.

Saranno sostituite le lampade esistenti, di vecchia generazione e alcune non più funzionanti e comunque inadeguate alle moderne concezioni energetiche.

“Ringrazio Enel Green Power per questo gesto di generosità nei confronti della città di Catania – ha commentato Pogliese – perché ci consente di rendere sempre più bella e attraente quella Cattedrale in cui riposano le reliquie della Santa patrona Agata e le spoglie di personaggi che hanno dato lustro a Catania, da Vincenzo Bellini al beato Dusmet”.

“Dopo il Castello Ursino finalmente illuminato – ha aggiunto – ora tocca al Duomo rinnovare le proprie luci, effettivamente poco consone come anche molti visitatori ci hanno segnalato, nella splendida piazza chiusa al traffico veicolare e dove hanno sede Palazzo degli Elefanti e Palazzo dei Chierici, edifici storici simboli della ricostruzione post terremoto del 1693”.