Santina Renda
L’appello è straziante: “Aiutatemi a rendere virale la storia di mia figlia sui social, ve lo chiedo col cuore in mano”. A parlare è Enza, mamma della piccola Santina Renda, la bambina scomparsa a Palermo all’età di 6 anni. E’ uno dei misteri irrisolti, un caso che da ormai più di trent’anni è senza verità. Una storia che somiglia a quella di Denise Pipitone, anche lei sparita, 14 anni dopo, mentre giocava davanti casa.
La scomparsa della piccola risale al pomeriggio del 23 marzo 1990. Era un venerdì e Santina stava giocando con gli amichetti e le sorelline in via Pietro Dell’Aquila, un vicolo cieco nel quartiere San Giovanni Apostolo di Palermo. Improvvisamente sparì. Fu cercata invano per le strade del quartiere.
Del caso si occupò anche la trasmissione “Chi l’ha visto?” e nel corso degli anni furono tante le segnalazioni. Si parlò di rapitori rom, di traffico di minori, ma le indagini della magistratura non hanno svelato il mistero. La famiglia non si è arresa e si è rivolta all’avvocato Ferrandino, lo stesso legale della piccola Angela Celentano. Nei prossimi giorni sarà diffusa un’immagine con la Age progression di Santina Rende per mostrare come potrebbe essere oggi.
Di Santina Renda si sta tornando a parlare in questi giorni dopo l’appello lanciato dalla madre. “Quel giorno giocavano, come tutti i giorni, in una strada chiusa senza via di uscita. Ad un certo punto – ha raccontato a Mattino Cinque – è venuta l’altra mia figlia per chiedermi se avessi visto Santina”. Momenti di panico per quella donna. “Mi ha raccontato che era con lei ma poi si è avvicinata una macchina bianca che l’ha portata via. Siamo andati a fare la denuncia ma arrivati dai carabinieri ci hanno detto che gli uffici alle 19 erano chiusi. Mio marito si è arrabbiato tantissimo e siamo riusciti a fare la denuncia”.
Poche ore dopo un uomo si presentò ai carabinieri raccontando un episodio di cui era stato testimone. Sembrava potesse essere la pista giusta. “Un signore ha detto ai carabinieri che ha visto un uomo rom con due bambine e una di loro piangeva”, ha raccontato ancora la mamma di Santina: “La sera – ha aggiunto – quel testimone aveva litigato con la moglie perché quest’ultima voleva vedere ‘Chi l’ha visto’ mentre lui la Domenica Sportiva. Poi spuntò la foto di mia figlia e lui l’ha riconosciuta. Fece denuncia ma sul luogo indicato furono trovato solo piatti di plastica e uno scontrino. Di Santina nessuna traccia”.