Politica

Saracinesca imbrattata e bandiere bruciate: atti vandalici nel comitato del Pd

Saracinesca imbrattata e le bandiere della Partito democratico bruciate. Il 25 aprile non divide solo il Paese tra chi celebra la Liberazione e chi pensa che questa ricorrenza sia solo di una parte. Divide anche la sinistra. O almeno così sembra stando alle parole di Mirko Giacone, l’esponente politico del Pd il cui comitato elettorale di via Vittorio Emanuele 252, che divide con Patrizia Tropea, è stato oggetto di atti vandalici.

L’atto vandalico nella sede Pd

“La scritta che abbiamo trovato nella saracinesca, e che abbiamo provveduto a fare ripulire – afferma – indica che gli autori di questo gesto, innanzitutto, non conoscono la storia. Il 25 aprile è una ricorrenza di tutto il Paese per chi si è sacrificato per la Libertà. Non credo in un attacco neofascista – continua, lasciando intendere che si possa trattare di “fuoco amico”.

“Un’azione stupida – sottolinea ancora l’esponente politico, che incassa la solidarietà dei vertici locali del partito. Ripuliremo e di certo non ci faremo intimidire – conclude: il 25 aprile è la festa di chi crede nella libertà e nei valori dell’antifascismo. E’ la festa di tutti”.