Pallavolo

Saturnia Aci Castello, la squadra di volley punta alla promozione in A2

Nel campionato di Serie A3 di pallavolo spicca il cammino della Saturnia Aci Castello, storica società del panorama siciliano e nazionale, che grazie ad un progetto forte e ambizioso coltiva importanti sogni di gloria. La formazione castellese, al momento, occupa il quarto posto in classifica e, alla luce delle recenti e significative prestazioni, può aspirare a migliorarsi ancora. L’obiettivo dichiarato è quello del salto di categoria. Tra i protagonisti in casa Saturnia c’è, senza dubbio, il capitano Cesare Gradi, esperto schiacciatore con un’importante carriera alle spalle. Il Qds.it gli ha rivolto alcune domande.

Cosa ti ha portato a scegliere il progetto Saturnia? Come valuti la tua esperienza fino a questo momento?

“Ho scelto di sposare il progetto Saturnia perché in passato avevo già lavorato con parte della dirigenza, con la quale ho avuto una bellissima esperienza lavorativa e personale. In più il progetto della società è importante e sano con una crescita passo dopo passo. Sono molto felice di poter giocare con questa maglia e poter mettere la mia esperienza a servizio della squadra e della società”. GLI OBIETTIVI PERSONALI E DI SQUADRA DELLA SATURNIA. CONTINUA LA LETTURA

Ad inizio stagione c’era, da parte vostra, la consapevolezza di poter fare così bene?

“Sapevamo di poter fare bene e, nonostante un campionato molto livellato, il bilancio è positivo, ogni giorno entriamo in palestra con la determinazione di fare sempre di più”.

Quali sono i tuoi obiettivi personali e quelli della squadra per questa stagione?

“Gli obiettivi sono importanti. Lottiamo per una promozione e daremo tutto per cercare di raggiungerla”.

Pensi ci siano i presupposti affinché la tua avventura con la Saturnia duri ancora a lungo? Ti piacerebbe chiudere la tua carriera ad Acicastello?

“Da parte mia i presupposti per poter rimanere ci sono tutti, mi trovo davvero bene con la società e nella città di Catania, spero che sia lo stesso per la società. Penso al fatto che sono prossimo al fine carriera e non nascondo che poterlo fare alla saturnia mi renderebbe orgoglioso”.

Vittorio Sangiorgi