Ragusa

L’Ocean Viking con 294 migranti in arrivo a Pozzallo, a bordo anche 127 minori

E’ attesa stamani a Pozzallo l’Ocean Viking con a bordo 294 migranti, tratti in salvo tra il 24 e il 27 aprile scorsi durante quattro difficili operazioni in acque internazionali al largo della costa libica. L’assegnazione del porto sicuro è arrivata ieri dopo 12 richieste e 10 giorni in mare in condizioni meteorologiche difficili. Fra i sopravvissuti ci sono donne e bambini, il naufrago più giovane ha solo un anno. Centoventisette minori hanno affrontato la traversata del Mediterraneo da soli. “Hanno affrontato prove che nessun ragazzino dovrebbe mai sopportare”, dice Luisa Albera, coordinatrice Sar a bordo dell’Ocean Viking.

Trasferimento in nave quarantena

Martedì un uomo ha lasciato la nave: per lui è stata necessaria un’evacuazione medica e a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto ha raggiunto le coste della Sicilia per essere trasferito in ospedale ed essere operato d’urgenza. Tra i migranti a bordo anche 94 soccorsi da un gommone sovraccarico, che hanno visto scomparire tra le onde 12 compagni di viaggio: in 15 sono finiti in acqua mentre tentavano la traversata di notte, ma solo tre sono riusciti a risalire a bordo. Dopo i controlli sanitari e lo screening anti-Covid i migranti saranno imbarcati sulla nave quarantena Azzurra per il previsto periodo di sorveglianza sanitaria. I minori, invece, saranno trasferiti in centri a Caltanissetta e Noto. Si prevede che le operazioni di sbarco andranno avanti sino a domani

“Sbarchi destinati ad aumentare”

“Faremo come sempre la nostra parte grazie a una macchina dell’accoglienza ormai perfettamente rodata”, ha detto all’Adnkronos il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, tornato a chiedere maggiore attenzione al Governo Draghi sul fenomeno migratorio. “Con l’arrivo della bella stagione gli sbarchi sono destinati ad aumentare – ha spiegato – E’ un trend che conosciamo bene da anni e che quest’anno potrebbe ulteriormente aggravarsi. Il Governo ponga il tema in agenda e cominci ad affrontarlo con la massima urgenza. Serve un maggior impegno e non mi riferisco al Viminale e alla Prefettura che svolgono un lavoro eccellente. Occorre ricordare che non si tratta di numeri, ma di esseri umani. Anche una sola vita salvata è una vittoria di civiltà”. (Adnkronos)