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“Scandalo nell’Antimafia” in Sicilia, i 12 del “cerchio magico” e le intercettazioni

Come venivano gestiti i beni sequestrati alla mafia? È con questo interrogativo che si apre domani, in prima serata su Italia1, lo speciale de “Le Iene” dal titolo “Scandalo nell’Antimafia”, una puntata interamente dedicata al processo della Sezione Misure di Prevenzione antimafia di Palermo, che si occupa di sequestrare e gestire temporaneamente i beni tolti a chi è sospettato di essere in odore di mafia. Lo rende noto una nota di Mediaset.

Con contenuti inediti, testimonianze dei principali protagonisti, indagini e ricostruzioni, lo speciale – condotto da Matteo Viviani e scritto da Riccardo Spagnoli – ripercorre, dal primo servizio sul tema andato in onda ad oggi, i retroscena che hanno portato alla condanna di primo grado dei 12 membri del cosiddetto “cerchio magico”, una rete di persone che si scambiava favori e denaro intorno alla gestione dei beni sequestrati alla mafia.

Da un’indagine della procura di Caltanissetta cominciata nel 2015, sono stati infatti condannati in primo grado magistrati, avvocati, amministratori giudiziari, ex prefetti, consulenti, professori universitari e ufficiali della Guardia di Finanza. “Le Iene” tornano così ad occuparsi di uno degli scandali più clamorosi nella storia dell’antimafia. In onda le intercettazioni registrate per mesi dalla Guardia di Finanza e mai ascoltate finora. In onda anche la video testimonianza esclusiva di Achille De Martino, per 12 anni a capo della scorta della Saguto, che ai microfoni della trasmissione racconta sia i rapporti che intercorrevano tra la giudice, Cappellano Seminara e Carmelo Provenzano, sia lo stile di vita. Infine, Pino Maniaci, giornalista e direttore di Telejato, al centro delle cronache di quest’ultimo periodo per via della vicenda giudiziaria che lo vedeva collegato a questo scandalo con l’accusa di estorsione. Dopo la sua assoluzione, il racconto della sua storia, approfondita grazie allo studio dei documenti delle indagini del processo di Caltanissetta. (ANSA).