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Schifani sulla riforma della legge urbanistica: “Non è un condono”

“Non è un condono, attenzione con le parole. E’ mettere ordine su una confusione legislativa che si è determinata tra il 1976 e il 1985 che ha indotto persone a potere realizzare, in buona fede, sul presupposto che la norma glielo consentisse”. Lo ha detto il presidente della regione siciliana Renato Schifani a proposito dell’emendamento alla riforma della legge urbanistica presentato in commissione dal capogruppo di Fratelli d’Italia Giorgio Assenza.

Le parole di Renato Schifani

“E’ gente che in buona fede si è fidata – ha aggiunto – poi la legge regionale del 1985 ha dato un’altra interpretazione ed è giusto che questi aspetti vengano valutati dall’aula”. “Io lascerò libertà di scelta, lungi dall’idea di condono. Si tratta di mettere ordine su questo aspetto. Poi, l’aula sarà sovrana. Ma io mi sento di dire che si tratta di una proposta di buon senso”, ha aggiunto. “Qui si tratta di avere il coraggio, lasciando la libertà di voto, e anche alle coscienze dei parlamentari, perché è giusto che il centrodestra, come ha sempre fatto, su alcuni temi – come quelli etici – ha lasciato la libertà di coscienza. Lo faremo, andremo avanti con una manovra che già è a buon punto”, ha concluso Schifani.