Cronaca

Sciacca, approvvigionamento idrico abusivo in contrada Torre Makauda: i controlli

La Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri di Sciacca in questi giorni stanno conducendo mirati servizi finalizzati al contrasto dell’abusivo approvvigionamento idrico.

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Ciò avviene da parte di ditte di trasporto di acqua, specie in siti non autorizzati, ove si trovano acque non controllate e, pertanto, potenzialmente insalubri.

Il contrasto all’abusivo approvvigionamento idrico a Sciacca

Nell’ambito di tale attività, nella giornata di lunedì 24 giugno 2024, in contrada Torre Makauda, hanno sorpreso un autotrasportatore di Ribera che stava rifornendo la propria autobotte da 6.000 litri prelevando acqua dal torrente “Bellapietra”. Il cui corso risultava precedentemente deviato per permettere la creazione di un invaso artificiale che rendesse agevole l’approvvigionamento idrico.

Al soggetto di Sciacca è stato contestato l’abusivo approvvigionamento idrico, di acque sotterranee o superficiali in invasi e cisterne, punito dall’art. 7, comma 3, del R.D. n. 1775/1933. La sanzione amministrativa pecuniaria parte da 8.000 a 50.000 euro e non è previsto il pagamento in misura ridotta. L’autorità competente è l’Assessorato Regionale all’Energia ed ai Servizi di Pubblica Utilità, Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti, Servizio II, Concessione Idriche di Palermo.

L’attività di controllo proseguirà anche nei prossimi giorni.