Fermo dell’autotrasporto dal 4 aprile. A proclamarlo è l’Unatras che “dopo un attento esame delle indicazioni sui possibili interventi presentati nell’incontro di ieri sera al Ministero dei Trasporti, lo hanno giudicato insufficiente”. Restano confermate le manifestazioni territoriali previste per sabato 19 marzo.
“Pur apprezzando le ipotesi illustrate dalla viceministra Bellanova, Unatras – si legge in una nota- ribadisce che gli autotrasportatori necessitano di provvedimenti concreti e certi. Ad oggi non è previsto nulla di tutto questo. Il rispetto delle regole è essenziale e fondamentale per superare la difficile fase vertenziale in atto, aggravata dall’incremento registrato sul prezzo del gasolio. Le ipotesi di soluzioni, pur apprezzabili, non sono ancora concretizzate in norme, ma restano mere manifestazioni di volontà“.
“A questo – prosegue l’Unatrans nella nota – si aggiunge la situazione sempre più insostenibile di atti speculativi, come denunciato dal Ministro Cingolani, che mantengono elevato il prezzo del carburante e degli additivi. Se le misure riguardanti le regole della sicurezza sociale e della circolazione, sono di competenza del Mims, quelle relative agli interventi per calmierare i prezzi di gasolio, Lng, Ad Blue, sono di competenza dell’intero governo“.
Unatras ritiene quindi – conclude l’Unatras nella nota – “necessario un interessamento diretto della Presidenza del Consiglio al fine di individuare le soluzioni possibili che producano un tetto massimo del prezzo dei prodotti energetici, come avvenuto in altri settori produttivi ed energivori. Restano confermate le manifestazioni nelle realtà territoriali che potranno anche prevedere la presenza di automezzi, al fine di determinare maggiore visibilità alle iniziative”.