“Situazione ormai incontrollabile”. La situazione dello sciopero dei camionisti in Sicilia e del blocco tir descritta dal segretario del Fai Sicilia, Salvatore Bella, è ben spiegata nell’evoluzione della protesta degli autotrasportatori che da oltre 48 ore ha preso il via in Sicilia.
“Il Governo nazionale continua a sottovalutare la gravità della situazione causata dal caro energia e non mostra alcun segno di apertura – dice Bella -. Le associazioni continuano lo stato di agitazione lasciando i camion fermi nei piazzali che causerà, nel giro di 3 giorni, scaffali vuoti e stazioni di servizio senza carburante, oltre a migliaia di tonnellate di prodotti ortofrutticoli che rischiano di marcire. I presidi di protesta si sono triplicati in 3 giorni e non sono più controllabili dalle associazioni sindacali con il rischio, per chi non aderisce alla protesta, di subire sulle strade atti intimidatori e danneggiamenti agli automezzi”.
“Ribadiamo l’urgenza di un intervento risolutivo del governo Draghi riguardo la vertenza degli autotrasportatori siciliani. La Regione rimane al loro fianco, sposando anche le istanze di tutta la filiera dei produttori e dei committenti, piegati dall’aumento dei prezzi e dai disagi dovuti ai blocchi che si stanno estendendo a tutto il Sud Italia – dice Falcone -. Abbiamo riunito la categoria a Catania per approfondirne ancora le ragioni e per formulare un ulteriore appello per una scelta di responsabilità che possa mitigare la protesta.
È vitale, per tutti, non gravare di ulteriori costi i cittadini, le famiglie, le imprese. Ben venga l’ipotesi, emersa nel corso delle nostre interlocuzioni con il viceministro Teresa Bellanova, su cui confidiamo il governo dia seguito, di un aiuto economico per gli autotrasportatori da inserire nel decreto Energia. Il governo Musumeci, per altro verso, conferma i dieci milioni di contributo che verranno erogati a imprese e lavoratori autonomi, a partire da aprile, per contenere le spese di attraversamento dello Stretto di Messina», ha continuato l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Siciliana a margine del tavolo, convocato presso il PalaRegione di Catania, con le rappresentanze degli autotrasportatori siciliani.