“Altissime adesioni tra tutti i lavoratori con tante cancellazioni tra i treni non garantiti e ritardi tra quelli che circolano”. A riferirlo è la Filt Cgil sullo sciopero di oggi nel trasporto ferroviario proclamato dalle sigle di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e che coinvolge anche la Sicilia, dove si stanno registrando diverse soppressioni delle corse con disagi per i viaggiatori.
Alla stazione centrale di Catania risultano cancellate alcune partenze per Messina Centrale e Siracusa, così come gli arrivi da Bicocca, Messina Centrale, Siracusa e Taormina-Giardini Naxos. Situazione complessa anche a Palermo Centrale dove si registrano le cancellazioni di alcune corse in arrivo da Punta Raisi, Termini Imerese, Sant’Agata di Militello e Messina Centrale.
La fine delle proteste è atteso per le ore 15 di oggi pomeriggio, ma sarà comunque necessario attendere diverse ore prima che la situazione possa ritornare regolare.
Filt Cgil sottolinea “i ferrovieri di Trenitalia e Italo hanno risposto in massa alla protesta indetta a seguito dell’incapacità di due aziende di chiudere due vertenze aperte da mesi ma anche contro un’ordinanza vergognosa del Ministero dei Trasporti che penalizza lavoratori e lavoratrici e osteggia pesantemente il diritto di sciopero previsto dalla costituzione”.
“L’ordinanza del ministro Salvini tra l’altro, oltre che essere illegittima e sbagliata – sottolinea la federazione dei trasporti della Cgil – ha creato più confusione e maggiori disagi, illudendo alla vigilia gli utenti che lo sciopero fosse revocato e mandando in tilt il sistema della circolazione dei treni visto che erano state già programmate le cancellazioni”.
“Dopo questa nuova ed alta risposta di adesione di lavoratrici e lavoratori delle ferrovie siamo in attesa di sapere come proseguirà il tentativo di mediazione del ministro per far uscire le due aziende dal torpore di questi ultimi mesi di trattative e per riavviare un confronto costruttivo con Trenitalia su turni di lavoro e assunzioni e con Italo sul rinnovo del contratto”, conclude la Filt Cgil.